Rolando: "Tassa di soggiorno è finita nella spazzatura (Tari)"
Da protocollo di intesa con la Regione la tassa di soggiorno prevede la destinazione di una quota del 60% a politiche di promozione turistica e 40% al decoro
Il Comitato Rolando Sindaco interviene sul Turismo, economia portante di Sanremo, anche in funzione della tassa di soggiorno usata troppo spesso per scopi non consoni alla legge.
Rolando: "Tassa di soggiorno è finita nella spazzatura (Tari)"
“Da tempo lo diciamo e nel programma è ben specificato che per rilanciare il turismo e le manifestazioni occorre programmazione. Bisogna pensare a eventi che durino almeno quattro giorni e in più, annunciarli e promuoverli un anno per l’altro: un’azione fondamentale che questa amministrazione uscente in 10 anni non ha mai fatto procedendo solo con spot scollegati a un’idea portante e che ora si ripresenta asserendo che lo farà…”
“In più - proseguono dal Comitato per Rolando sindaco - va sottolineato l’ultimo colpo di coda relativo alla tassa di soggiorno usata per abbassare la Tari, tassa sulla spazzatura. Invece da protocollo di intesa con la regione Liguria, cui la Giunta sanremese ha aderito con delibera n.167 del 2017, la tassa di soggiorno prevede la destinazione di una quota del 60% a politiche di promozione turistica, il cui utilizzo è concordato con il tavolo del Turismo, mentre il restante 40% può essere destinato al miglioramento del decoro nonché ad investimenti infrastrutturali con valenza turistica.
Ma con l’ultimo colpo di coda, il 40% della tassa di soggiorno è invece finito nel “cestino della spazzatura”. L’ennesima dimostrazione di una mancanza assoluta di programmazione e di quanto questa amministrazione uscente abbia tenuto al turismo e al commercio, altro pilastro importante dell’economia cittadina”.