Il caso a Genova

“Rubano” il posto sul treno a 27 disabili. “Episodio totalmente esecrabile”

Il governatore condanna quanto avvenuto e chiede un tavolo con il Ministro per programmare il trasporto dei turisti.

“Rubano” il posto sul treno a 27 disabili. “Episodio totalmente esecrabile”

Il governatore di Regione Liguria, Giovanni Toti, interviene a margine del grave episodio -che ha mosso l’opinione pubblica-  accaduto ieri alla stazione di Principe, nel capoluogo ligure.

 

Il caso a Genova

Un gruppo di disabili (27 persone) è stato costretto a scendere dal treno che lo avrebbe condotto a Milano e a optare per un autobus sostitutivo messo a disposizione da Trenitalia perché i posti sul convoglio  destinati alla comitiva sono stati “invasi” da un gruppo di turisti che si è rifiutato di cederli. I posti erano contrassegnati con un apposito cartello su ogni seduta, ma nonostante tutto, gli “intrusi” sono stati inamovibili. Inutile l’intervento del personale della Polizia Ferroviaria e di Trenitalia, i disabili sono stati costretti a optare per il mezzo di trasporto diverso.

 

“Un episodio esecrabile”

“Certamente quello di ieri è un episodio totalmente esecrabile, fatto soprattutto di mancato rispetto verso i cittadini più fragili e di maleducazione, avvenuto in una giornata complicata evidentemente da spostamenti di massa, previsti, ma certamente molto abbondanti”. Lo ha ribadito il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, a margine dell’assemblea legislativa di questa mattina.

 

Un tavolo con il ministro per organizzare il trasporto dei turisti

“Questa mattina – ha detto Toti – Abbiamo parlato di tutto questo con Trenitalia per un accertamento sui fatti e ho anche sentito il ministro dei Trasporti Enrico Giovannini. Ci siamo accordati per fare una riunione entro questa settimana, perché sullo sfondo di questo episodio, c’è la necessità di programmare un servizio di treni interregionale che dipende dal contratto ministeriale e non dal contratto regionale con Trenitalia, in grado di agevolare il nostro turismo e la possibilità di muoversi tra le regioni del nord e le riviere liguri in una stagione che si preannuncia molto incoraggiante. Occorre però servire la riviera dei necessari convogli, perché tutto questo possa svolgersi in modo ordinato senza il ripetersi di fatti gravi come quello avvenuto di ieri”.