Saluto fascista e parolaccia in Consiglio comunale: scatta la censura per Isnardi e Palmero

Saluto fascista e parolaccia in Consiglio comunale: scatta la censura per Isnardi e Palmero
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Dura condanna da parte del Presidente del Consiglio comunale

Il presidente del Consiglio comunale di Ventimiglia, Andrea Spinosi, ha emesso due note di censura nei confronti di altrettanti consiglieri di maggioranza: Ino Isnardi (FdI) e Giuseppe Palmero (Lista civica Scullino Sindaco): il primo per aver effettuato il saluto fascista; il secondo per avere esordito con un “E’ colpa di sto caz…”, durante la discussione di una mozione che impegnava il sindaco a sensibilizzare di più l'opinione pubblica sull'uso del vaccino. Entrambi gli episodi sono avvenuti, durante la seduta consiliare, di martedì scorso.

“Come presidente del Consiglio comunale condanno fermamente i due episodi - afferma spinosi - e per quanto di mia competenza, ai sensi dell’articolo 22 del regolamento del Consiglio comunale, formalizzerò due note di censura: una per il consigliere Bartolomeo (Ino, ndr) Isnardi per il gesto del saluto romano e l’altra indirizzata al consigliere Giuseppe Palmero per l’uso di parole scurrili,”.

E aggiunge: “Il consiglio comunale è uno dei luoghi principe dell’espressione della libertà e per quanto mi riguarda la condanna del fascismo e chiara e netta." Conclude Spinosi: "Come presidente del Consiglio comunale, garante dello svolgimento delle sedute consigliari, sono stato ascoltato oggi dagli agenti della Digos ai quali ho ricostruito quanto successo nel Consiglio del 21 dicembre scorso, come peraltro si evince dal filmato”.

Le affermazioni del sindaco Scullino

Alla condanna espressa dal presidente Andrea Spinosi si associa il Sindaco Gaetano Scullino:  "Rispettiamo la libertà e non cadiamo in atteggiamenti inaccettabile, soprattutto, ma non solo, in consiglio comunale. Il nostro compito è amministrare la città, ampia libertà di pensiero e rispetto della regole. Condanno qualsiasi atto che sia contrario alla nostra costituzione repubblicana".

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