Sanremo: il Consiglio comunale approva il bilancio preventivo, entrata giù di 6 milioni
"Si è chiuso il Consiglio comunale, che ha portato in approvazione il bilancio preventivo, uno dei passaggi più importanti"
Approvati il rendiconto 2020 e il preventivo
Il Consiglio comunale di Sanremo ha approvato, ieri sera, il bilancio preventivo per l'anno 2021, che pareggia malgrado circa 6 milioni di euro di minori entrate e il rendiconto del 2020, che chiude con un risultato di amministrazione positivo lordo pari a 48,1 milioni e un disavanzo tecnico di 5,5 milioni, migliore rispetto ai 7,8 milioni del 2019. Le minori entrate sono dovute prevalentemente ai mancati incassi del Casinò (circa 1,6 milioni), dei parcheggi (un milione), ma anche della Rsa Casa Serena e del gettito Imu.
Come voluto dal sindaco della città dei Fiori, Alberto Biancheri, non c'è stato alcun aumento delle imposte comunali. Anzi, sono stati messi a bilancio circa 300mila euro per commercianti ed esercenti, che hanno risentito della crisi economica dovuta alla pandemia e, in particolare, all'istituzione della "zona rossa" durante il Festival di Sanremo. "Il disavanzo tecnico del rendiconto 2020 - spiega l'assessore al Bilancio, Massimo Rossano - deriva da un diverso calcolo del fondo dei crediti di dubbia esigibilità. Da un metodo semplificato, in pratica, la legge ne ha imposto uno ordinario. Un disavanzo comunque migliorativo, che deriva dall'applicazione della norma".
Le dichiarazioni del sindaco Biancheri
Il sindaco, invece, punta il dito sulla pandemia. "Come risaputo - ha detto - la pandemia ha avuto sulle casse dell'ente un effetto dirompente, con minori entrate complessive per 6 milioni, che hanno prefigurato, da un punto di vista finanziario, una delle situazioni più complesse di sempre". A rendere più difficile la via del pareggio anche l'indisponibilità dell'amministrazione ad aumentare le imposte: "Inderogabile precondizione che avevo posto fin da subito agli uffici - ha aggiunto Biancheri -. A cui si è aggiunta la richiesta agli uffici di mettere a bilancio circa 300 mila euro in favore delle attività commerciali e produttive che più hanno subito le restrizioni dovute alla pandemia. Uno sforzo finanziario aggiuntivo enorme, resosi necessario, dopo che dalla Regione non erano arrivate le risposte attese, dopo quanto successo durante la settimana del Festival".