L'ANNUNCIO DEL SINDACO BIANCHERI

Sanremo pronta a ospitare profughi civili afghani alla base logistica di San Martino

Alcune famiglie di civili in fuga dall'Afghanistan saranno ospitate, a Sanremo, nei locali della base militare logistica

Sanremo pronta a ospitare profughi civili afghani alla base logistica di San Martino
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Sanremo ospiterà civili afgani in fuga

Alcune famiglie di civili in fuga dall'Afghanistan saranno ospitate, a Sanremo, nei locali della base militare logistica. Lo ha annunciato, stamani, il sindaco della città dei Fiori, Alberto Biancheri, al termine di un video collegamento con il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal vice prefetto Maurizio Gatto.

Oggetto dell’incontro l’operazione umanitaria che prenderà il via nei prossimi giorni per portare sul territorio nazionale personale civile afgano, collaboratori dei ministeri degli Esteri e della Difesa e dell’Ambasciata Italiana a Kabul. Personale, che una volta giunto in Italia presso l’aeroporto di Fiumicino, sarà sottoposto a screening sanitario da Covid-19 e successivamente trasferito, qualora negativo, presso le basi logistiche dell’Esercito.

Tra queste la base di Sanremo, dove alcuni profughi saranno trasferiti nei prossimi giorni per il previsto periodo di isolamento cautelativo controllato nelle proprie stanze per dieci giorni, al termine del quale sarà disposta la ricollocazione in altre sedi sul territorio nazionale per l’inserimento nel sistema di accoglienza nazionale.

Dichiara il sindaco Biancheri

"Il Governo italiano sta avviando dei ponti aerei che porteranno in Italia civili afgani che hanno collaborato per vent’anni con lo Stato italiano - afferma il sindaco -. In particolare con i ministeri della Difesa e degli Esteri e con l’Ambasciata Italiana a Kabul. Parliamo di famiglie di ingegneri, traduttori, operatori di pace e altri collaboratori afgani la cui incolumità è realmente minacciata dal ritorno al potere del regime talebano: tutti quanti in questi ultimi giorni abbiamo assistito agli appelli e alle drammatiche immagini della disperazione delle famiglie di queste persone Come amministrazione comunale abbiamo subito fornito il massimo supporto, pur essendo tutta l’operazione gestita dal ministero della Difesa".

E aggiunge: "Ovviamente, al termine del periodo di quarantena il ministero dell’Interno dovrà trovare definitiva collocazione alle famiglie su tutto il territorio nazionale, sia attraverso il sistema di accoglienza e integrazione nazionale, sia per mezzo della partecipazione dei molteplici Comuni che finora hanno già manifestato la volontà di aiutare queste persone a reinserirsi". Tutta l’operazione sarà gestita dall’Esercito italiano, anche con il supporto della Protezione civile e della Croce Rossa Italiana.

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