Sbrogliare la matassa Civitas costerà 614mila euro al Comune di Ventimiglia

L'annuncio del sindaco in Consiglio comunale

E’ finalmente in chiusura l’annoso contenzioso tra la Civitas srl, società patrimoniale con socio unico il Comune di Ventimiglia e l’Agenzia delle Entrate. Lo ha annunciato il sindaco della città di confine, Flavio Di Muro, nel corso delle comunicazioni in Consiglio comunale. Il Comune però dovrà versare 614mila euro al fisco. “E' una situazione che ereditiamo. Abbiamo deciso di chiudere questa partita - ha affermato - e di dare un taglio con il passato, per non gravare sulle future amministrazioni e soprattutto sulle future generazioni di ventimigliesi, con debiti del passato”.

Nel ripercorrere le tappe, che hanno portato la Civitas al contenzioso

il primo cittadino ha ricordato che nel 2013 l’Agenzia delle Entrate notificò a Civitas avvisi di accertamento per gli anni precedenti, chiedendo il pagamento di oltre 1milione e 800mila euro. Civitas presentò ricorso alla commissione tributaria di Imperia, che aveva accolse l'istanza della partecipata comunale.

L'Agenzia delle Entrate impugna la sentenza di primo grado

la Commissione tributaria di Genova rimodula la sentenza di primo grado, "riducendo" a poco più di 700mila euro i debiti da saldare. A quel punto, sia Civitas che Agenzia delle Entrate ricorrono per Cassazione, dove la causa è tuttora sotto esame.

“Il liquidatore della Civitas, Massimo Rossano - ha aggiunto - ha chiesto un parere sui possibili esiti del contenzioso al professor Enrico Marello, che ha evidenziato che l’accertamento complessivo ammonta a circa 2milioni 100mila euro". Importo poi diminuito con sentenza d'Appello. L'Agenzia delle Entrate ha fatto sapere che per risolvere il contenzioso accetterebbe 614mila euro. Cifra che sia il liquidatore che la giunta hanno deciso di versare per chiudere i conti con il passato.

Fabrizio Tenerelli