Scajola annuncia contributo straordinario al trasporto pubblico da equilibri di bilancio

“Devo dire, con piacere, che i conti della Provincia sono raddrizzati in maniera positiva e questi equilibri di bilancio sono addirittura in espansione. Cresciamo di 6 milioni per ulteriori entrare dovute a diverse istanze a noi riconosciute dallo Stato nei confronti. E’ un buon equilibrio di bilancio, che ci permetterà nella prossima variazione, a settembre, di mettere da parte contributo straordinario per investimenti nel trasporto pubblico, uno dei nodi che stiamo affrontando per cercare di evitare il fallimento e dare un servizio funzionale anche in accordo con altri”.

Il presidente della Provincia, Claudio Scajola

è intervenuto stamani su uno dei punti dei punti dolenti degli ultimi anni, quello della situazione economica di Riviera Trasporti (Rt), il gestore del pubblico trasporto in provincia. “Ho già incontrato la provincia di Cuneo sul tema di trasporto pubblico - ha aggiunto - e oggi incontrerò pure la provincia di Savona per cercare di mettere insieme delle esperienze che ci consentano non di salvare l’azienda che è troppo poco, ma di riuscire a dare un trasporto pubblico efficiente e con i conti in ordine”.

Nell’illustrare la situazione economica dell’Rt, Scajola ha sottolineato

“Oggi la Provincia si è dovuta sobbarcare il disimpegno del Comune di Sanremo dal trasporto pubblico, ha dovuto riaggiustare i propri conti per non far saltare Riviera Trasporti, ma è diventata titolare, di fatto al 95 forse più, della composizione azionaria. Dobbiamo far sì, che se il trasporto funzioni non si possa pensare di riuscire nell’obiettivo soltanto con la via più facile di tagliare linee o aumentare la bigliettazione".

In questo caso ha poi precisato

“Forse le linee vanno adeguate ai nuovi flussi di traffico nel nostro territorio, forse si possono differenziare le tariffe, ma se i Comuni vogliono una servizio garantito sul proprio territorio, incentivando il trasporto pubblico, non si può pensare che i servizi urbani delle singole cittadine o delle città più grandi come Sanremo possano avere una contribuzione che è ferma a più di quindici anni fa”.

Sulla vicenda Toti ha poi affermato

“Sono contro i processi di piazza, contro le dichiarazioni estrapolate, che poi non rendono alcuna osservanza alla realtà. Siamo in una situazione di eccezionalità che non può durare e va risolta, indipendentemente dal fatto che ci sia fondatezza nei confronti delle accuse”.

Fabrizio Tenerelli