CASO MOZIONE

Scajola contestato alla manifestazione pro Palestina, qualcuno grida: “Ipocrita”

Scajola è stato contestato ieri sera nel corso del proprio intervento alla manifestazione pro Palestina organizzata da Amnesty International

Scajola contestato alla manifestazione pro Palestina, qualcuno grida: “Ipocrita”

Il sindaco di Imperia, Claudio Scajola, è stato contestato ieri sera nel corso del proprio intervento alla manifestazione pro Palestina organizzata da Amnesty International circoscrizione Liguria. Il primo cittadino – bollato come “ipocrita”, è stato criticato per avere bocciato, circa un mese fa, la mozione del centrosinistra che chiedeva il riconoscimento dello Stato di Palestina.

Scajola contestato: “Ipocrita”

Ho accettato di venire, qui pur sapendo che c’è chi per professione è disturbatore, e c’è chi per professione vuole rompere invece che unire. Ma ho accettato per rispetto di tutte le sigle che hanno organizzato questo evento, sapendo benissimo che mi sarei preso il titolo da alcuni facinorosi che la loro democrazia la dimostrano anche in questa occasione”.

Scajola ha poi ribadito la necessità di arrivare alla soluzione di “due popoli, due nazioni” ed ha aggiunto: “Continuo a ripetere, che noi dobbiamo cercare di volere tutti la pace. La pace, credo che la vogliamo tutti, in  modi diversi, perché l’importante di ogni concetto democratico è essere comunque nella possibilità di esprimere le proprie differenze, che devono essere rispettate”.

Testimonianze di chi ha vissuto in prima persona le realtà del conflitto

Nel corso della manifestazione c’è stato un susseguirsi di testimonianze, anche di chi ha vissuto in prima persona le realtà del conflitto, intervallate da intermezzi musicali. Ad esprimere solidarietà a Scajola è il vicesindaco, Giuseppe Fossati:Gli organizzatori hanno chiesto alla Città di Imperia il patrocinio della manifestazione, che è stato concesso dalla giunta, su proposta dal sindaco. Gli organizzatori hanno invitato il sindaco a partecipare e a  esprimere il proprio autorevole punto di vista. E’ inaccettabile che qualcuno abbia cercato di impedirlo. Credo sia lecito attendersi una pubblica presa di distanza da parte degli organizzatori. Credo sia lecito attendersi una pubblica presa di distanza da parte del Pd”. A lui si sono uniti i capigruppo di maggioranza.

Il riferimento è al consigliere di minoranza del PD Ivan Bracco

Ivan Bracco gli ha gridato “vergogna” per essersi schierato contro la mozione. Conclude Fossati: “Un partito serio non può accettare che un proprio rappresentate si comporti  in modo così inqualificabile. Gli imperiesi, persone serie e moderate, pur nella diversità di opinioni, hanno comunque certamente capito da tempo chi è realmente democratico e chi no”.

Fabrizio Tenerelli