Scajola: In 5 anni conti a posto, tari abbassata e opere pubbliche per 186 milioni
Il sindaco di Imperia presenta il bbilanciodi fine mandato: "Una città più pulita, più sicura e un comune più prodittivo"
Presentata questa mattina in comune a Imperia la relazione di fine mandato di Claudio Scajola e della sua amministrazione. "Ho dato tutto me stesso in questi anni: tutto l'impegno possibile, tutte le ore della giornata perché la città di Imperia potesse crescere. Non c'è elemento che sia stato trascurato".
Sindaco Scajola presenta la relazione di fine mandato
Il sindaco di Imperia ha iniziato la presentazione di fine mandato sottolineando il lavoro di giunta e consiglio comunale. "In questo periodo sono state approvate il 29,68% in più di delibera di giunta e il 34,78% in consiglio comunale. Mentre le determine dirigenziali sono aumentati del 52,43%. Dati che descrivono un Comune più produttivo" ha commentato Scajola.
I conti del Comune sono in ordine, non lo dico io ma il Revisore dei Conti e la Corte dei Conti. Eravamo partiti con 18 milioni di euro di disavanzo.
Tari verrà abbassata grazie alla lotta all'evasione
Siamo rientrati anche grazie alla lotta contro l'evasione fiscale. In particolare della Tari. Negli anni sono stati accertati moltissimi evasori totali o parziali: 50mila metri quadri di utenze domestiche non dichiarati e 70mila metri quadri di utenze non domestiche per le quali non veniva pagata la tassa comunale dei rifiuti. Complessivamente sono stati incassati 1.420.000 euro di tasse arretrate. Questo risultato ci permette nel 2023 di abbassare la Tari a tutti gli imperiesi grazie appunto al fatto che tutti pagano il dovuto.
Le nuove tariffe prevedono l'abbassamento della quota fissa della Tari del 16,8% e di quella variabile del 27,67%. "Un esempio - aggiunge Scajola - Un'abitazione di 100 mq abitata da 3 persone aveva una Tari complessiva di 397 euro nel 2022 e nel 2023 sarà di 304 euro". Per quanto riguarda le utenze non domestiche la riduzione, che già nel 2022 era stata abbassata del 7%, nel 2023 scenderà ulteriormente del 15%. "un altro esempi: Un ristorante di 200 mq che nel 2022 pagava 6.829 euro, quest'anno pagherà 5.765 euro".
La percentuale di Raccolta differenziata è passata del 35% del 2018 al 69% nel 2022.
"Quello di Imperia è un caso quasi unico in Italia. Una riduzione importante della Tari con una città ancora più pulita".
Imperia "città-cantiere"
"186 milioni di euro sono stati investiti in opere pubbliche - ha spiegato ancora il sindaco - finanziate da Europa (30%), Demanio (16%), Privati (15%), Protezione Civile (14%), Stato (12%), Regione (8%) e Comune di Imperia (5%)".
Sicurezza
A Imperia si è passati da 42 telecamenre di videosorveglianza nel 2018 a 355 nel 2022. Inoltre l'incremento dei controlli ha portato a un calo di infrazioni. Nel 2022 le infrazioni sanzionate sono state 47.381 con un calo del 29,3% degli incidenti stradali. "Quando ho sentito le accuse di aver installato gli autovelox unicamente per battere cassa credevo di assistere a un film di Cetto Laqualunque - ha commentato il sindaco - Se c'è stato un calo degli incidenti è anche merito dei più severi controlli"
Turismo
Nel 2022 sono state registrate 323mila presenze turistiche. "Un buon risultato ma si può fare di più"
Sociale
Io Comune di Imperia assiste 1.850 famiglie all'anno. "Le risorse destinate all'ambitp sociale sono aumentate del 50% - ha spiegato il sindaco - oltre 5 milioni di euro dai fondi Pnrr sono stati destinati a strutture e servizi per anziani, disabili e assistenza"
Cultura
"Abbiamo riaperto la biblioteca, abbiamo riaperto i musei e, a breve, riapriremo anche il teatro". Sul Cavour Scajola ha spiegato che "erano stati stanziati solo 400mila euro dalla precedente amministrazione ma siamo arrivati a spenderne 4 milioni tra interventi di sicurezza inizialmente e imprevisti visto lo stato in cui versava". E aggiunge: "Il teatro riaprirà quest'anno. Inizialmente solo il "ridotto" per eventi, matrimoni e spazio culturale, poi nel corso del 2023 riaprirà ufficialmente tutto lo stabile".
Ciclabile
Il sidaco ha annunciato in corso della relazione di fine mandato che la prima settimana di maggio aprirà un altro tratto della pista ciclabile, quell che va da via Trento alla Galeazza. I lavori per la realizzazione sull'ex sedime ferroviario sono durati più del previsto perché "non ho voluto rinunciare alla possibilità di realizzare il nuovo acquedotto sotto al tracciato della ciclabile. Questo ha comportato un prolungamento dei lavori ma andava fatto".