Scoppia un caso antenne a Vallecrosia
La minoranza consiliare di Vallecrosia si scaglia contro l’installazione di una antenna della telefonia mobile nelle aree limitrofe la scuola
Scoppia un caso antenne a Vallecrosia
La minoranza consiliare di Vallecrosia si scaglia contro l’installazione di una antenna della telefonia mobile nelle aree limitrofe della scuola Andrea Doria a ridossò di via Orazio Raimondo e della rsa Rachele Zitomirski.
“Già nell’ultimo consiglio comunale – sottolineano i consiglieri Fabio Perri, Mirko Valenti, Luciana Rondelli e Cristian Quesada - avevamo preparato un esposto tramite un’interpellanza urgente sull’installazione dell’antenna, ma purtroppo a causa di un regolamento malfatto, oltrepassato il tempo dei sessanta minuti per la trattazione, siamo stati impossibilitati a presentarlo. Ci siamo chiesti in questi giorni di continue segnalazioni se il sindaco ha condiviso di installare un’antenna così imponente a ridosso di una zona densamente abitata e soprattutto nel bel mezzo di due scuole, ma quanto riportato da coloro che abitano in quella zona nessuna comunicazione è stata fatta in merito all'installazione dell’antenna”.
E aggiungono: “Questa pratica ha avuto un iter lungo ed ha visto l'approvazione di diversi enti e di una conferenza dei servizi, come mai il sindaco durante la campagna elettorale si è guardato bene dall’annunciarlo? Probabilmente era consapevole di perdere del consenso, poteva metterlo nel decalogo dei bandi vinti così sarebbero diventati ottantasei”.
"Ancora una volta alla faccia della trasparenza"
Proseguono i consiglieri di opposizione: “Crediamo che anche l'amministrazione di Camporosso, a cui chiederemo un parere, difficilmente sarà d'accordo di sapere che gli è stata installata un'antenna a poche decine di metri dalla loro scuola. Ancora una volta alla faccia della trasparenza un Armando informa in più o in meno non avrebbe guastato su un aspetto così importante. Saremmo curiosi di sapere: quale è stata la valutazione dell’installazione dell’antenna a distanza ravvicinata alle scuole?”.
"Non possiamo che definirci contrari all’installazione di questa antenna"
E concludono: “Siamo consapevoli che l’installazione dell’antenna non è di competenza dell’amministrazione comunale, ma sappiamo per certo che l’amministrazione Biasi non si è preoccupata di redigere il regolamento delle antenne, il quale sancisce in quali siti, a tutela dell’interesse pubblico, possano essere installate le diverse tipologie di antenna e soprattutto in funzione dell’importanza di minimizzare l’impatto dell’inquinamento elettromagnetico sul territorio comunale specie nelle vicinanze di luoghi sensibili quali scuole, rsa e più in generale spazi aggregativi. Non possiamo che definirci contrari all’installazione di questa antenna, non perché siamo dei complottisti, ma perché crediamo che non si sia tenuto conto del luogo ed in particolare alla sensibilità necessaria a tutelare bambini, anziani e malati”.
F.T.