Senatore Berrino "Abbiamo chiuso il confine come fa la Francia a Ventimiglia"

Il senatore di Fratelli d'Italia, Gianni Berrino, interviene  a margine della decisione del governo di sospendere il trattato di Schengen e ripristinare i controlli alle frontiere lungo il confine orientale del Paese, nel tentativo di ridurre il rischio di infiltrazioni terroristiche per l'attuale crisi in Medio-Oriente che vede l'esercito di Israele contrapposto ad Hamas.

Senatore Berrino: "Abbiamo fatto ciò che la Francia fa da tempo"

 "La chiusura del confine orientale, la sospensione, prevista, del trattato di Schengen al confine italo-sloveno permetterà un controllo più capillare in entrata nel territorio italiano, in questo momento di grande tensione e di allerta per possibili infiltrazioni terroristiche a seguito della crisi in Medio Oriente. Abbiamo attuato in un momento di alta tensione ciò che la Francia alla frontiera con l'Italia a Ventimiglia fa da tempo. Sicuramente questo provvedimento avrà la conseguenza di allentare la pressione anche sul confine occidentale. Ma quello che più emerge è la necessità di impedire che attraverso l'immigrazione incontrollata arrivino in Italia e in Europa terroristi islamici. È interesse di tutti gli Stati europei un controllo generale di tutti i confini marini e terrestri effettuato di comune accordo". Lo dichiara il senatore di Fratelli d'Italia Gianni Berrino, componente della commissione Schengen.

La Francia blinda i confini e chiude egli aeroporti

Situazione tesa, lungo le frontiere francesi. La scorsa settimana il governo d'oltralpe aveva rinforzato i controlli (La Francia ha sospeso Schengen da tempo, lungo il confine con la Liguria) nei valichi di frontiera, in seguito all'attentato in un liceo ad Arras, cittadina nel Nord della Francia, nel quale aveva perso la vita un insegnante, accoltellato da un 20enne di origine cecena. Gli eventi di Bruxelles, invece, più recenti, hanno visto il "lupo solitario" Abdesalem Lassoued sparare con un fucile automatico sulla folla, uccidendo due persone, nella serata della finale Belgio-Svezia, aveva portato alla chiusura di diversi aeroporti in Francia, tra cui quello di Nizza, frequentemente utilizzato anche dai cittadini della Riviera dei Fiori, data la vicinanza.

La Corte Europea boccia i respingimenti

Il riferimento alla chiusura dei confini del Senatore Berrino da parte francese rimanda anche alla situazione a Ventimiglia, dal 2015 imbuto per centinaia di disperati in cerca di una via per la Francia. Le autorità francesi operano i respingimenti dei migranti che rintracciano, che vengono riaccompagnati oltre la frontiera. Recentemente, la corte di giustizia europea ha bocciato i respingimenti francesi, in seguito a un esposto presentato da delle associazioni umanitarie di Mentone , asserendo che un paese membro può procedere con l'espulsione di un cittadino di paesi terzi solo in peculiari condizioni, come una grave minaccia per l'ordine pubblico.

Davide Izetta