Sfuma l'idea del tubo dell'acquedotto sotto al cantiere per la pista ciclabile
Scajola "Non rispetteremmo le scadenze".
Il sindaco di Imperia, Claudio Scajola, comunica che sarà abbandonata l'idea di far confluire il cantiere per la costruzione della pista ciclopedonale con la posa di un nuovo tubo dell'acquedotto Roja.
Sindaco rinucia "Non rispetteremmo le scadenze"
Il primo cittadino, in una nota, scrive
"Come sanno tutti, da anni mi batto per sfruttare l'occasione storica dei lavori della pista ciclopedonale per inserire sotto l'ex ferrovia anche il nuovo acquedotto, in modo da risparmiare tempo e denaro pubblico.
Grazie alla collaborazione con la Regione Liguria, siamo riusciti a realizzare un primo intervento tra Lungomare Vespucci e la Rabina, la zona dove storicamente si sono verificate le maggiori rotture.
Ho dato poi la massima disponibilità del Comune di Imperia per procedere allo stesso modo fino a Borgo Prino, facendoci anche carico, come anticipazione, di una parte consistente delle risorse necessarie.
Tuttavia, le nuove, ulteriori e inattese richieste che ci sono arrivate nelle ultime settimane non ci permetterebbero di rispettare le scadenze previste dal finanziamento per la realizzazione della pista ciclabile. Il tempo che avevamo dato per trovare una soluzione è scaduto e la Città di Imperia non ha più nemmeno un giorno da perdere.
Impossibile integrare il cantiere
Scajola aggiunge
Ho quindi comunicato questa mattina al Commissario ad Acta per il servizio idrico che ci risulta impossibile, arrivati a questo punto e alle condizioni date, integrare il cantiere già in essere per la realizzazione della pista ciclopedonale con la posa del nuovo tubo dell'acquedotto del Roja.
Pertanto, per evitare di danneggiare la Città di Imperia con altri ritardi, procederemo la prossima settimana alla consegna dell'intero cantiere della pista ciclopedonale all'impresa. Con questo atto scatterà il conto alla rovescia dei 9 mesi per la conclusione dell'opera.
Aperture progressive
L'impresa ha dichiarato la propria disponibilità ad effettuare, nel frattempo, aperture di singole tratte man mano che saranno terminate, a partire da quella tra San Lorenzo al Mare e Borgo Prino, ormai in via di conclusione, oggetto, nelle scorse ore, di un sopralluogo dell'ex ministro.