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Rinnovo cariche
Simone Vassallo coordinatore provinciale di Forza Italia
Bagnasco: "Siamo tornati a essere un partito tradizionale. Partecipazione e territorio"
Al via oggi, a Imperia, il congresso di Forza Italia che riassegnerà le cariche interne al partito nella Riviera dei Fiori. E mentre l'assemblea vota per i coordinatori cittadini, si sa già che a guidare il partito in provincia sarà nuovamente Simone Vassallo, presidente del consiglio comunale di Imperia e già assessore.
Simone Vassallo coordinatore provinciale di Forza Italia
Oltre a Vassallo, erano presenti il coordinatore regionale Carlo Bagnasco, il presidente della Provincia e sindaco di Imperia Claudio Scajola (figura storica, tra i fondatori del partito, ora indipendente), e il nipote Marco, assessore regionale.
«Un'occasione per iniziare un percorso che bisogna però solidificare meglio- così Claudio Scajola-. C'è uno spazio che va gestito mettendo insieme la storia di Forza Italia e chi non fa parte di Forza Italia, ma si riconoscerebbe nel partito, di centro e moderato. Insieme per ricostruire il futuro. Gli elettori sono sempre meno e non si riconoscono nei partiti, il civismo li ha riavvicinati alle istituzioni. Non ho mai detto che i partiti sono superati, ma è necessario aprirsi. Sono la base della democrazia, ma devono riconoscere gli errori del passato, ripartire dalle competenze e con una legge elettorale che premia i migliori».
«Forza Italia è un partito che vuole crescere- afferma Marco Scajola-. Alle scorse regionali ha fatto la differenza in Provincia di Imperia, ma direi in tutta la Liguria. Oggi ci sono tanti elettori che vogliono una Forza Italia importante nel centro destra, moderata, attenta ai problemi dell'Italia, ma anche alle tante istanze del territorio. Si apre una fase politica importante, ci hanno chiesto un congresso. Simone Vassallo è un amico e la persona giusta».
«Partecipazione e rimodulazione del consenso del territorio- parole di Bagnasco-. Il congresso vuole dire questo, per noi. Siamo tornati ad essere un partito normale, tradizionale. Questo significa partecipazione e conoscenza del territorio».
