Socialismo XXI: «Bracco è un galantuomo, altro che tipo da galera»
"Ha diritto a delle scuse pubbliche. ne va della credibilità di chi rappresenta città di Imperia e provincia"
Sulla querelle che vede contrapposti Ivan Bracco e Claudio Scajola, rispettivamente consigliere di opposizione (PD) e sindaco di Imperia, per una frase pronunciata dal secondo a microfono aperto durante il Consiglio comunale del 30 aprile, interviene anche il gruppo imperiese di Socialismo XXI.
Socialismo XXI: «Bracco è un galantuomo, altro che tipo da galera»
«Il Consigliere Comunale di Imperia Ivan Bracco è un nostro convinto aderente- scrivono in una nota stampa- , un membro attivo della nostra associazione che vuole riunire sotto un unico soggetto politico il socialismo italiano divisosi a cominciare dal 1921. Bracco e' un galantuomo non un " tipo da galera" . Bracco si è impegnato con noi a difendere in ogni luogo e in ogni sede i principi ispiratori del socialismo internazionale : pace e giustizia sociale nello Stato di Diritto. Quindi non esprime mai " roba da galera", Bracco propugna la emancipazione dei poveri e dei meno abbienti dalle necessità e dalle costrizioni di povertà e tirannia, da chiunque imposti».
«Ha diritto a scuse pubbliche»
«E' un uomo libero, di buona volontà, rispettoso delle Istituzioni della Repubblica italiana, che onora in ogni suo comportamento- concludono- . Noi pretendiamo che ciò gli sia riconosciuto da tutti, in primis dal sindaco e presidente della provincia di Imperia. E' un nostro esponente che va tutelato nelle funzioni democratiche che esplica con puntualità, decoro ed impegno. Ha diritto di ricevere scuse pubbliche da chi lo ha insultato. Ne va della credibilità della carica pubblica ricoperta: non c'è " fuori onda" o " a microfoni spenti" che regga. Serve sincerità , serve incitamento all'esercizio della critica democratica, nelle sedi deputate ed opportune. Serve rispetto per il ruolo delle opposizioni al governo e ai membri che ne fanno parte».