Svelato in Consiglio comunale il progetto dell'Esselunga al posto di Maria Ausiliatrice
Sono stati annunciati i dettagli del progetto di realizzazione di un supermercato al posto dell'ex scuola Maria Ausiliatrice

Sono stati svelati, stamani, in Consiglio comunale a Vallecrosia dall’architetto Gianni Ughetto, dirigente dell’area tecnica del Comune, i particolari del progetto di rigenerazione urbana consistente nella realizzazione di un supermercato Esselunga al posto dell'ex scuola di Maria Ausiliatrice, quest’ultima chiusa da ormai diversi anni.
“Si tratta di un intervento di ristrutturazione edilizia - ha affermato - che comprende la demolizione di tutti i fabbricati esistenti che sono all'interno dell'ambito e anche dei fabbricati ad uso serricolo che sono nella parte più orientale, vicino a via Angeli Custodi, e la realizzazione di nuove volumetrie ad indirizzo commerciale che occupano, tra l’altro, una volumetria minore rispetto a quella indicata come ammissibile dal progetto di rigenerazione urbana”.
L’assemblea si è riunita su richiesta della minoranza
contraria al progetto, che in quell’area avrebbe preferito un centro culturale e di aggregazione giovanile. I tecnici hanno spiegato che la richiesta arrivata dalla società che fa capo a Esselunga, non aveva nulla di politico. "E' un intervento presentato tramite Suap - ha aggiunto il dirigente - che risulta conforme al Puc, entrato in vigore il 4 febbraio 2016 e anche alla variante cui è stato assoggettato relativamente agli ambiti di rigenerazione urbana, approvata con delibera del consiglio comunale nel 2023”.
Ughetto ha poi spiegato, che il progetto prevede innanzitutto
una volumetria minore rispetto all'esistente (che è di circa 39mila metri cubi): “La volumetria ammissibile sarebbe di 36mila e 700 metri cubi, il volume in progetto è di 33mila 169 metri cubi”. Per quanto concerne le opere di urbanizzazione è prevista la riqualificazione con ampliamento di via Angeli Custodi, quindi tutta la riqualificazione dei marciapiedi e la realizzazione di aree verdi che non sono attualmente di proprietà comunale, ma fanno parte degli scomputi, lungo via Angeli Custodi.
A ciò si aggiunge la riqualificazione dell'area del giardinetto pubblico
all'incrocio tra via Don Bosco e via Angeli Custodi. Ma non è tutto. Le opere cosiddette “standard” prevedono un parcheggio pubblico di circa cinquantacinque posti auto, realizzato in sfregio alla via Aurelia, e un parco urbano: un'area verde, sul confine occidentale del lotto di intervento, che consentirà anche la realizzazione di una rampa per consentire ai disabili di accedere al sagrato della vicina chiesa e consentirà al tempo stesso di avere un collegamento diretto tra via Colonnello Aprosio e via Angeli Custodi.
Ughetto ha evidenziato, che le opere realizzate dai privati
dovrebbero ammontare a circa 1milione e 14 mila euro. Ci sono poi le parti che vengono scomputate, per complessivi 481mila euro, e restano ancora come oneri in capo al Comune la quota parte del contributo di costruzione per circa 145mila euro, che verranno versati in quattro rate.
La costruzione sarà caratterizzata da un corpo di fabbrica sopraelevato: nella parte inferiore ci saranno le aree a parcheggio, mentre la parte superiore, collegata con scale mobili e ascensori, ospiterà il negozio. L’accesso delle derrate alimentari avverrà da via Angeli Custodi, dove, secondo il progetto, verrà realizzato un ampio spazio per far sì che lo scarico delle merci avvenga in maniera agevole.
Fabrizio Tenerelli