Terremoto nel Pd di Imperia: verso dimissioni Cammarata
Dopo l'attacco dei tre consiglieri del Pd: "Ci rallegriamo della manifestazione di esistenza di Cammarata, lo ricordavamo impegnato a invitare al voto disgiunto a favore di Scajola"
Potrebbero arrivare già nel pomeriggio di oggi le dimissioni del segretario cittadino del Partito Democratico Massimiliano Cammarata. Atti o dichiarazioni ufficiali non ci sono ancora, ma da ore si rincorrono voci che confermerebbero l'intenzione di Cammarata di rassegnare le dimissioni dopo la durissima presa di posizione dei tre consiglieri comunali eletti
Il duro comunicato di Laura Amoretti, Deborah Bellotti ed Edoardo Verda
Per cinque anni saremo questo e non altro, se ne faccia una ragione.
Cosa aveva detto Cammarata
Dopo il primo consiglio comunale il segretario cittadino Massimiliano Cammarata aveva diffuso una nota stampa al veleno contro i tre consiglieri
“Tutto quanto deciso ieri e i comportamenti conseguenti assunti, nella piena autonomia del gruppo consiliare, sono riconducibili esclusivamente ai consiglieri e al gruppo PD. Di tali decisioni il partito cittadino non ne era a conoscenza, non condivide molte delle scelte e non é stato coinvolto. Ci auguriamo che l’inesperienza sia l’unica motivazione di tale comportamento, oltre che auspicarci in futuro maggiori sinergie e condivisioni con il partito per evitare comportamenti contraddittori e poco comprensibili dal nostro elettorato”.
Una presa di posizione legata alla posizione del Pd sulla mozione di Zarbano e Bracco circa l'ineleggibilità di Scajola (i tre consiglieri del Pd si erano astenuti) e sulla nomina di Laura Amoretti a vice presidente del consiglio comunale, che ha di fatto rotto il fronte dell'opposizione. Amoretti, proposta da Enrico Lauretti, era stata eletta con 19 voti, quindi con l'ampio sostegno della maggioranza contro gli otto di Loredana Modaffari, sostenuta dagli altri consiglieri di opposizione e proposta in particolare da Daniela Bozzano di Imperia Rinasce.