L'intervento PD

"Toti e Cavo riaprirebbero tutto, tranne le scuole"

""Certi politici e amministratori dovrebbero smetterla di dire che gli studenti sono il nostro futuro se non riescono neppure a garantirgli di tornare a scuola nel nostro presente"

"Toti e Cavo riaprirebbero tutto, tranne le scuole"
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Il consigliere regionale del Partito Democratico, Sergio "Pippo" Rossetti, con una nota stampa intervien sulla più volte rimandata riapertura delle scuole superiori, con didattica ancora a distanza e un'ondata di proteste, soprattutto nel Nord Italia, di studenti che chiedono di poter rientrare in classe.

 

Scuole: "La giunta Toti si mette di traverso"

 

"In una regione - scrive Rossetti -  in cui, a detta del presidente Toti e dell’assessore Cavo, bisognerebbe riaprire ogni tipo di attività, le uniche porte a restare chiuse sono quelle delle scuole superiori. La Giunta ligure polemizza contro tutte le misure adottate dal Governo per contenere la pandemia (dal divieto all’asporto dopo le 18 alla chiusura dei ristoranti), ma poi, quando l’Esecutivo gli chiede di riportare gli studenti in aula, si mette di traverso. A un certo punto, a fine anno, sembrava quasi che Toti dicesse agli studenti che non avrebbe riaperto le scuole, per consentirgli di trascorrere tranquillamente la settimana bianca."

 

"In altre regioni gli studenti sono già a scuola, nella Liguria di Toti, no"

 

"Questa mattina - racconta il consigliere Dem - , in Consiglio regionale, ho presentato un ordine del giorno per chiedere la riapertura degli istituti superiori liguri, visto il parere del Comitato tecnico scientifico e visto che le Prefetture, insieme alla Regione e ai Comuni, hanno elaborato un piano sui trasporti, ai sensi della normativa nazionale. Ma il documento, firmato da tutta l’opposizione, non ha trovato sostegno nella maggioranza di centrodestra e quindi verrà discusso alla prossima seduta votante del Consiglio (quando, speriamo, le scuole saranno già aperte). In altre Regioni come Emilia Romagna, Piemonte, Lazio e Molise gli studenti delle superiori sono tornati in aula. Nella Liguria di Toti invece no."

 

Fondi per i trasporti sono serviti a sistemare i conti tpl

 

"Sempre questa mattina, in Consiglio, a seguito di un’interrogazione del Gruppo del PD, l’assessore Berrino, confermando che i Prefetti liguri hanno già predisposto i piani per la mobilità, ha detto che la Regione Liguria è in attesa che arrivino i soldi da Roma, per finanziare l’offerta aggiuntiva di treni e bus per gli studenti. Ma perché  - affonda  - la Giunta non ha pensato a elaborare un piano economicamente sostenibile? Eppure Toti, da tempo, chiede maggiore autonomia per la Liguria. Il problema è che i fondi stanziati dal Governo in estate per l’incremento dei trasporti sono serviti a sistemare i conti pregressi del tpl. "Certi politici - conclude - e amministratori dovrebbero smetterla di dire che gli studenti sono il nostro futuro se non riescono neppure a garantirgli di tornare a scuola nel nostro presente"

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