"Toti sceglie di bigiare scientificamente il Consiglio"
Anche il PD scende in campo "La politica non si può ridurre a un comunicato stampa"
"Il Presidente Toti nega l’evidenza: la smetta di dire falsità e rispetti il Consiglio regionale che, ancora una volta, oggi, ha saltato all’ultimo minuto". Con una nota stampa Luca Garibaldi, capogruppo PD in regione, interviene sulla querelle esplosa intorno alle assenze del governatore Giovanni Toti alle assemblee del Consiglio regionale.
Toti nel mirino anche del Partito Democratico
"Toti non è solo il Presidente della Giunta - scrive -: è anche l’assessore alla Sanità. E tra i compiti principali dell’assessore alla Sanità c’è la partecipazione ai Consigli regionali, per rispondere alle interrogazioni. L’assenza di oggi – comunicata, peraltro, alla 10 di mattina, quando la seduta sarebbe dovuta iniziare - non è motivata da impegni urgenti con il Governo in materia di pandemia. Toti non è venuto in aula perché ha preferito fare un giro delle Asl liguri, cosa che avrebbe potuto benissimo programmare in un altro giorno o in un altro orario, visto che il Consiglio regionale si tiene, in media, una volta alla settimana e quasi sempre di martedì, e la seduta era stata concordata proprio sulla base degli impegni della Giunta."
"Manca di rispetto all'aula e ai cittadini"
"Un’altra falsità - continua il dem -è sostenere, come ha fatto Toti in un comunicato piccato, di aver fornito una risposta scritta alle interrogazioni. Non è vero. La maggior parte delle Iri a cui avrebbe dovuto rispondere sono state rinviate. A noi sembra che Toti scelga scientificamente di bigiare il Consiglio regionale, svilendo quest’importante istituzione e mancando di rispetto non solo all’aula, ma anche ai cittadini. Il compito di un assessore alla Sanità non è solo leggere delle risposte in aula scritte dai tecnici, ma fornire una motivazione politica del proprio operato, replicare e ascoltare le proposte."
"La politica non si può ridurre a un comunicato stampa"
"In un momento delicato come questo l’assenza e la risposta di Toti hanno il sapore della provocazione e suonano ancora più sgradevoli. Oggi avremmo voluto parlare di vari temi sanitari, come i vaccini e la medicina generale. Ma non siamo stati messi in condizioni di farlo. La politica - conclude - non si può ridurre a un comunicato stampa."