Tre proposte del consigliere Albanese per le strisce blu a Bordighera Alta

Il consigliere Albanese propone una mediazione per la vicenda "parcheggi"

“Dopo aver incontrato e ascoltato i cittadini del paese alto insieme al Consigliere Massimiliano Bassi, abbiamo potuto raccogliere tutte le loro rimostranze e preoccupazioni sull’annoso problema del parcheggio della spianata del Capo”.

Lo afferma il consigliere comunale Alessandro Albanese, di Bordighera, in merito alla vicenda sui parcheggi a pagamento nel centro storico, sulla spianata del Capo, che hanno scatenato numerose polemiche.

Un'interpellanza nel prossimo Consiglio comunale

“Per questo motivo presenteremo nel prossimo consiglio comunale un’interpellanza rivolta all’assessore compente che ancora una volta sarà propositiva e non critica nei confronti di questa amministrazione”, ha aggiunto. “L’interpellanza conterrà infatti tre proposte che sono un sunto di ciò che è emerso nei vari incontri con la cittadinanza. La prima proposta è quella di allargare la "zona gialla” dedicata ai residenti alle vie limitrofe, come Via del Troglio, Via della Madonnetta e Via Circonvallazione”.

La seconda?

“”E’ quella di rendere la zona blu a pagamento solo dal 15 giugno al 15 settembre, come già avviene in passeggiata mare e come già avviene nella maggior parte delle città a vocazione turistica”.

Un abbonamento a basso costo per i residenti

La terza, come già proposto dal consigliere comunale Giuseppe Trucchi, è di proporre un abbonamento a basso costo per i residenti e per coloro che nel paese alto hanno attività commerciali non superiore ai 15 euro, che permetta a coloro che nel nucleo familiare hanno più automobili di non avere una spesa proibitiva.

“Come si può notare le migliorie da apportare sono tante e di facile applicazione. Basterebbe ascoltare di più la voce dei cittadini e coinvolgerli prima di prendere certe decisioni così impattanti per la comunità. È per questo motivo che nell’interpellanza chiederemo anche all’assessore competente come mai questi cambiamenti siano stati fatti frettolosamente nel mese di Agosto e non dopo uno studio di fattibilità e un incontro con chi realmente vive il paese alto sia d’estate che d’inverno e con chi ha creduto nelle sue potenzialità”.