Turismo in calo nella Riviera dei Fiori: Sanremo e Dolceacqua chiedono una risposta concreta
Sebbene i dati ufficiali non siano ancora stati pubblicati, la percezione di un andamento negativo è diffusa da gran parte degli operatori

La stagione turistica 2025 registra un calo di presenze, dopo anni di crescita costante. Sebbene i dati ufficiali non siano ancora stati pubblicati, la percezione di un andamento negativo è diffusa e condivisa da gran parte degli operatori turistici della provincia di Imperia, con pochissime eccezioni.
Su questo tema, nei giorni scorsi
durante una riunione di lavoro, anche a seguito di segnalazioni da parte degli operatori turistici, si sono confrontati l’Assessore al Turismo del Comune di Sanremo, Alessandro Sindoni, e il Sindaco di Dolceacqua, Fulvio Gazzola, durante la quale sono state analizzate le cause principali di questo calo.
“Le motivazioni sono molteplici – hanno dichiarato – e il fenomeno non riguarda in particolare il mese di luglio, ma ha coinvolto anche i mesi precedenti. A soffrire maggiormente sono state le presenze giornaliere e le seconde case. Le cause sono da ricercarsi in parte nella difficile congiuntura economica, legata anche a un cosiddetto ‘effetto post-Covid’, con famiglie che si trovano oggi a dover ridurre drasticamente le spese dopo anni di consumi superiori alle proprie possibilità.”
Ma l’aspetto più critico, secondo gli amministratori
è legato alla difficoltà di accesso al territorio: la chiusura del Colle di Tenda e i continui lavori sulla rete autostradale stanno penalizzando fortemente il flusso turistico.
E poi: le code quotidiane e nei weekend alla barriera di Ventimiglia, provenendo dalla Francia, causate dalla presenza di una sola corsia per i cantieri in corso, hanno scoraggiato l’afflusso dei turisti francesi, "storicamente legati al nostro territorio"; analogamente, i lavori sulla tratta Torino–Savona e Savona–Ventimiglia generano lunghissime attese al rientro, rendendo meno attrattiva l’idea di trascorrere il weekend sulla Riviera dei Fiori.
“Se pur leggiamo che per il prossimo mese i cantieri saranno tolti, riteniamo che il danno economico subito dal nostro territorio debba essere riconosciuto. Per questo chiediamo che gli enti responsabili, in particolare Autostrada dei Fiori e Anas, si facciano carico di una compensazione sotto forma di una campagna pubblicitaria strutturata a favore della Riviera dei Fiori. Ci auguriamo che altri colleghi si uniscano e appoggino questa proposta perché possa avere più peso.”
Nei prossimi giorni, verrà formalizzata una richiesta ufficiale di incontro con i vertici delle due società, per sottoporre questa proposta e aprire un tavolo di lavoro congiunto.
F.T.
Foto di Mircea Iancu da Pixabay