Tutti i candidati imperiesi alle politiche del 4 marzo

Ecco tutti i nomi dei candidati Imperiesi che correranno alle elezioni politiche del 4 marzo per i principali partiti nel ponente Ligure

Tutti i candidati imperiesi alle politiche del 4 marzo
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Tutti i candidati imperiesi

Candidati Imperiesi alle politiche

Non manca ancora così  tanto tempo alle elezioni politiche del 4 marzo, anche nel Ponente Ligure è  corsa al candidato da portare a Roma, e nella Riviera dei Fiori è  battaglia a colpi di campagna elettorale. Sul nostro territorio sono quattro i maggiori partiti che si affronteranno: due a sinistra e due a destra. Nell'area più progressista il Partito Democratico esce con qualche ammaccarura dalle presentazione della lista e si trova a contendersi il campo con una nuova realtà più schierata, Potere al Popolo. Dall'altra parte della barricata politica presentano i loro candidati anche la Lega Nord e Fratelli d'Italia Alleanza Nazionale.

Partito Democratico

A quanto pare il PD preferisce non investire troppo nella Riviera dei Fiori. Sono solo due i candidati . Nel Collegio di ponente i democratici hanno proposto Anna Russo, membro della segreteria provinciale del partito. Nelle proporzionali per il senato corre il segretario provinciale del PD Pietro Mannoni, ma relegato a un terzo posto con speranze veramente esigue di essere eletto. Al primo posto il segretario regionale Vito Vattuone. Sorprende la grande assente: "bocciato" il senatore Donatella Albano, pilastro della politica della Riviera dei Fiori, esclusa dalle candidature al Senato, dopo che nel 2013 fu addirittura capolista.

Potere al Popolo

Sono cinque, in provincia di Imperia, i candidati del movimento di estrema sinistra “Potere al Popolo” alle prossime elezioni Politiche del 4 marzo. Si tratta di: Renato Donati, militante politico, attore del gruppo teatrale “L’attrito” (Uninominale alla Camera); Amelia Narciso, presidente uscente Anpi di Sanremo (Uninominale al Senato); Mary Albanese, dipendente Asl, attivista delle associazioni “Stili di vita Alternativi”, Altro Consumo” e “Acqua Pubblica” (Plurinominale al Senato, in terza posizione) e, per il Plurinominale alla Camera: Mauro Servalli (capolista), operatore sociale, nonché consigliere comunale uscente di minoranza, a Imperia, per la lista civica “Imperia Bene Comune” e Andrea Amante (terza posizione), dipendente di unica catena di supermercati.

Lega

Il percorso che riguarda le candidature del Carroccio nel ponente ligure si concluderà con ogni probabilità lunedì, quando il segretario regionale della Lega Edoardo Rixi consegnerà le liste al suo omologo nazionale Matteo Salvini, il tutto a seguito delle consultazioni provinciali e delle sezioni locali del partito. Manca ancora l'ufficialità, ma le preferenze a livello regionale sembrerebbero acclamare come capolista Edoardo Rixi, già segretario e assessore regionale. I candidati, secondo la legge elettorale devono essere concordati, all'interno di una coalizione, tra tutti gli alleati: i nomi più  forti per quanto riguarda i politici del Carroccio Imperiesi, per le proporzionali di Camera e Senato sembrerebbero essere Alessandro Piana, capogruppo della Lega in Regione, Sonia Viale, assessore alla sanità della Liguria e vice del governatore Toti e Flavio Di Muro, vicesegretario regionale.

Fratelli d'Italia

Massimiliano “Chicco” Iacobucci, vice segretario regionale di Fratelli d’Italia, è il probabile candidato alla Camera per il Collegio plurinominale della provincia di Imperia. La notizia non è ancora ufficiale, ma sembra questa l’ipotesi più attendibile, ascoltando alcuni rumor locali. Iacobucci, che più ricoperto più volte cariche amministrative di consigliere e assessore, è in politica ormai da diversi anni, durante i quali ha maturato esperienza. "Per quanto riguarda altri nomi - spiega il segretario Gianni Berrino - bisognerà  attendere il vaglio delle liste a Roma, probabilmente avverrà nella mattinata di domenica 28 gennaio." Tra le altre cose i fatti, il  tris formato da Salvini, Berlusconi e Meloni impone, secondo la nuova legge elettorale, che i candidati siano approvati, all'interno di una coalizione, da tutti gli alleati

 

 

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