Un sottopasso anziché la passerella sul Roya: il progetto dell'impresario Mariano Schiavolini
Un progetto per costruire un sottopasso, alternativo alla passerella e inserito in un più ampio progetto di rigenerazione urbana, è stato depositato in Comune a Ventimiglia, dall’impresario Mariano Schiavolini, presidente del Comitato InVentimiglia (con sede al civico 14 di via Roma), formato da una settantina di cittadini, tra cui molti commercianti, con l’obiettivo di vigilare e promuovere progetti di riqualificazione dell’area attualmente destinata al mercato ortofrutticolo e di quelle limitrofe, tra cui il fiume Roya.
Il progetto è stato realizzato da uno studio ingegneristico di Roma
esperto in ponti e viadotti, a livello internazionale. Schiavolini, se da una parte contesta alcuni punti dell’attuale progetto, dall’altra ne propone un altro - depositato in Comune nei giorni scorsi - inserito in un più ampio progetto di rigenerazione urbana, che sarebbe sostenuto da alcune società finanziatrici, che hanno già preso contatto con il Comune.
Sono previsti la costruzione di un sottopasso
da utilizzare soprattutto in inverno e di una passerella alternativa a quella attuale. Tra le particolarità del progetto c’è anche la realizzazione di un lago di compensazione. Afferma Schiavolini: “Potrà contenere 700mila metri cubi di acqua e ci potrà difendere da qualsiasi evento anche di elevate dimensioni, quali cicloni, o uragani, come quelli che si sono manifestati in Spagna, ma anche bombe d’acqua e piene, di notevoli entità, quali quelle avvenute in Emilia Romagna, mediante le aperture delle valvole sulla base delle previsioni meteo dei giorni che precedono le perturbazioni.
Il lago era già stato presentato in precedenza
ma è stato modificato tenendo conto delle nuove regole del restoration law, e dell’area protetta SIC e ZSC. Avrà una lunghezza di circa 2 chilometri e darà la possibilità di incanalare e controllare le acque, ristringendo l’alveo, in modo da migliorare il sistema di drenaggio delle acque nella città, in coincidenza delle piene del fiume”.
C’è anche un altro particolare: la realizzazione di un sottopasso custodito
in alternativa o in aggiunta, volendo, alla passerella: “La scelta di un progetto meno impattante, e costoso, come un passaggio sotterraneo, avente una copertura totalmente modificata rispetto al progetto precedente, realizzata in cemento armato, con l’aggiunta di oblò trasparenti, opera offerta completamente da privati, lascerebbe le acque del Roya libere da inutili barriere, a difesa dell’habitat dell’area protetta Sic, che prevede anche la tutela degli uccelli migratori e renderà custodito il passaggio tra i due quartieri (la Marina e il Centro, ndr), garantendo la sicurezza e il decoro urbano ai cittadini e ai commercianti della Marina. Ciò sarebbe un vantaggio anche per l’intera città e il Comune potrà concentrarsi maggiormente sul rendere Ventimiglia più accogliente, e contribuire a rigenerare l’area di Via Peglia”.
In merito al più ampio progetto di rigenerazione urbana
afferma Schiavolini: “Coinvolge il centro e la foce sul fiume Roya, lato sud est di Ventimiglia alta, con riqualificazione del mercato annonario senza l’abbattimento dei muri, elevazione di nuovi piani, con self service, ristorante panoramico, piscina comunale, solarium, diversi bar, particolare parco giochi, sala concerti, spazi espositivi, grande parcheggio interrato, posto sotto il mercato e Palazzo Aprosio, contenente garage, magazzini, e servizi logistici per l’attività di mercato e tanto altro ancora".
Il rifacimento di Palazzo Aprosio, in particolare
prevede la realizzazione di uffici, studio di registrazione audio/video collegato ai teatri, con echo chamber e camera anecoica, situate nel sottosuolo dell’edificio, campus universitario e potremmo continuare. Quindi, abbiamo un centro fieristico completo di tutti i servizi, galleria commerciale, con parcheggi interrati, alcune isole ecologiche interrate per centri storici, la pedonalizzazione di via Martiri della Libertà, con accesso mediante sottopasso stradale, all’innovativo tunnel ciclopedonale, posto sotto fiume, trasformato in lago/bacino di laminazione naturale, navigabile e balneabile, e conforme alle nuove disposizioni dell’Europa che formerà una rapida, aventi spiagge e con una lunga Promenade alberata, che costeggia la parte iniziale del lago e termina in via Tenda, dove verrà realizzata una grande statua con all’interno una fontana e una passerella pedonale, da noi progettata”.
Un cenno anche all’oasi faunistica della foce
“Sarà estesa e comprenderà i giardini pubblici di Ventimiglia con le due strade adiacenti: lungo Roya Gerolamo Rossi e un piccolo tratto di passeggiata. La piazzetta con l’aiuola del Putto verrà ampliata e il transito sarà deviato interamente su via Vittorio Veneto, fino allo sbocco sul lungo Roya G.Rossi, tenendo conto che il progetto prevede alcuni parcheggi semicentrali, che alleggeriranno il traffico, riducendo il problema della viabilità. La rigenerazione urbana prevede anche la realizzazione di aree verdi adiacenti nel lato a nord del lago, nella frazione di Roverino e in via Peglia-Via Freccero, al servizio dei cittadini di quelle aree.
Il lago renderà possibile l’esecuzione di una linea di trasporto
pubblico locale su acqua, con l’impiego di piccoli battelli, a propulsione elettrica, che ridurranno i tempi di tragitto. Verrà, inoltre, ampliato il mercato del venerdì, con lo spostamento di un terzo dei banchi ora presenti nel centro città alla Marina, aperto a nuove attività mercatare, di prodotti italiani. Verrà realizzato per il padiglione fieristico, e per il miglioramento della viabilità nel centro di Ventimiglia, un parcheggio centrale di 240 posti auto sopraelevato al coperto, presso la palestra ex Gil di via Chiappori, collegato con il parcheggio del porto, e con il parcheggio comunale nella zona di Nervia, prontamente fruibile, in attesa dell’apertura del grande parcheggio del mercato”. Si parla anche di un altro posteggio.
“Verrà realizzato nella prima fase operativa all’entrata di Ventimiglia, ai confini del Roya, dov’è già presente un parcheggio all’aperto, che verrà sopraelevato di tre piani, interamente coperti, comprendente 300 posti auto, oltre ai 104 già presenti. Nel lato esterno verso il lago, all’interno della struttura dei parcheggi, verrà realizzato un fabbricato a forma di torre, con ristoranti, rooftop american bar, negozi, tabaccheria, alimentari, vini e liquori, souvenir, uffici amministrativi del lago, due piani di appartamenti panoramici di lusso, uso hotel e foresteria degli artisti vip e la sede dell’associazione Canottaggio di Ventimiglia, che potrà offrire agli associati i propri servizi sul lago”.
La realizzazione del sottopasso renderà attuabile la pista ciclabile, non possibile all’interno della passerella, troppo stretta, anche se originalmente prevista nel bando di concorso del Comune. “Soluzione che è permessa grazie alla presenza di un lago, che con le sue acque calme, garantirà, oltre la realizzazione del sottopasso, la realizzazione di una passerella, più bassa, di quella progettata dal Comune, un po' simile alla vecchia passerella, arricchita delle splendide ceramiche di Albisola, in armonia con il nostro paesaggio, e tradizioni liguri, e sarà possibile realizzarla, usufruendo di una maggiore tranquillità dal punto di vista idraulico”.
L’idea è anche quella di realizzare una sorta di taxi acquatico
“Il Comune di Ventimiglia, in collaborazione con le nostre società, potrà realizzare una linea di trasporti urbana supplementare a quella gestita da Rt su strada, tramite navette, i cosiddetti batobus, da impiegare sul lago, con due fermate a Roverino e altrettante su lato di via Peglia e la Marina, al servizio dei ventimigliesi e delle frazioni. Questo servizio verrebbe ben apprezzato, dai cittadini, in quanto diminuirebbe di molto tra l’altro i tempi di percorrenza tra le varie aree, e creerebbe sviluppo presso la zona depressa di Peglia”.
C’è anche il progetto di una piattaforma galleggiante, sul lago
di duecento o seicento metri quadri al massimo, espandibile nel tempo, sulla quale si potranno esibire orchestre e cori, con palco dedicato ai balletti. “Il tutto con lo sfondo pittoresco della città medioevale, scenario unico di interesse culturale, e televisivo. Il palcoscenico posizionato sull’acqua, al centro di un anfiteatro, assai unico, esalterà la musica, all’interno della sua cassa armonica di risonanza naturale, rendendo gli eventi indimenticabili.
Gli spettacoli verranno seguiti dagli spettatori sulle tribune
posizionate sulla promenade in riva lago e sulle rive. La piattaforma sarà formata da sei o dieci piccoli pontili galleggianti, tra loro uniti, facilmente smontabili al termine delle stagioni artistiche. Il palcoscenico, inserito nella meravigliosa e unica location, potrà essere utilizzato per spettacoli di musica leggera e, data la vicinanza con il centro fieristico, verrà sfruttato anche a supporto di eventi culturali e commerciali in alcune fiere estive”.
Fabrizio Tenerelli