Ventimiglia presenta il nuovo brand e il piano strategico del turismo
“Ventimiglia Porta d’Italia - Porte d’Italie” è questo il nuovo brand di Ventimiglia, che stamattina è stato presentato in Comune
Ecco il nuovo brand Città di Ventimiglia e il piano strategico del turismo
“Ventimiglia Porta d’Italia - Porte d’Italie” è questo il nuovo brand di Ventimiglia, che stamattina è stato presentato assieme al piano strategico del turismo,nella sala consiliare del Comune, alla presenza del sindaco della città di confine, Flavio Di Muro e dell’assessore Serena Calcopietro, che ha seguito la pratica. “Nella Giornata mondiale del turismo - ha affermato Calcopietro - Ventimiglia anticipa le prime linee guida del piano strategico per lo sviluppo turistico della città e presenta il suo nuovo marchio, primo passo di un sistema integrato di azioni di marketing e comunicazione che promuoveranno la destinazione, la sua immagine e i suoi valori”.
Il segno grafico del logo, che si inscrive nella forma della V iniziale di Ventimiglia
è composto da elementi modulari che richiamano la conformazione del paesaggio e del territorio, la sinuosità della costa, ma anche delle valli e dei rilievi e il ritmo delle onde. “Ad accompagnare il segno grafico - ancora l’assessore - c’è infine il pay off ‘Ventimiglia Porta d’Italia - Porte d’Italie’, che richiama il libro ‘Alla porta occidentale d’Italia’, guida storica e artistica della Riviera di Ponente dedicata da Edward e Margaret Berry allo zio Clarence Bicknell, matematico ed esperto botanico, che, incantato da questi luoghi, vi si stabilì per studiarne la flora locale”.
Il city brand di Ventimiglia
vuole restituire l’immagine di una città di confine, ma in continuità fisica con la vicina Costa Azzurra e con l’immediato entroterra. “Molto più di un crocevia fra paesi e culture, Ventimiglia è un viaggio nel tempo, nella natura, nei sapori di frontiera. Anche il payoff, in italiano e in francese, racconta un unico orizzonte internazionale che unisce Italia e Francia, passato e futuro, mare e monti, natura e cultura”.
Quello di oggi rappresenta un punto di partenza
verso lo sviluppo ex novo di un portale turistico, dinamico e innovativo: “Strumento fondamentale per fornire informazioni complete sulla destinazione, posizionandola sul mercato turistico, e piattaforma di atterraggio per tutte le future azioni di comunicazione e promozione. Brand e portale di destinazione saranno poi sostenuti da una strategia di social media e comunicazione digital, affiancata da strumenti più tradizionali, quali brochure e mappa di destinazione, attività di ufficio stampa e media relation, eventi”.
Parte integrante della strategia di sviluppo turistico di Ventimiglia
è infine la gestione dell’ufficio IAT di Informazione e Accoglienza Turistica, oggi situato nella sede centrale di via Roma 3 bis, a cui nel prossimo futuro si prevede di affiancare ulteriori punti dislocati in luoghi strategici, con l’obiettivo di rendere il territorio sempre più accogliente.
Il Piano Strategico e il relativo Piano di Marketing e Comunicazione per lo sviluppo turistico di Ventimiglia fanno parte del “Servizio di progettazione di piano strategico integrato per lo sviluppo turistico della destinazione Ventimiglia e relativa realizzazione dei servizi di marketing, promozione, comunicazione, digitalizzazione, accoglienza ed informazione turistica” assegnato attraverso apposito bando di gara dal Comune di Ventimiglia a Dede Destination Design, rete di imprese composta da Itur, Ideazione e Studiowiki (agenzia di comunicazione iscritta a UNA – Aziende della Comunicazione Unite), tre società con competenze differenti per rafforzare e far crescere le destinazioni turistiche.
I principali indirizzi del piano strategico del turismo?
“Valorizzare ulteriormente il litorale e le spiagge, tra le più suggestive della Liguria come i Balzi Rossi, le Calandre o Baia Bejaimin, già affermate, rendendole ancora più accessibili; guardare sempre più all’entroterra, puntando sullo sviluppo dell’outdoor e sulla sistemazione e promozione dei sentieri escursionistici e del patrimonio naturalistico del territorio; mettere in rete e a sistema il ricco patrimonio culturale, storico e museale, dal Museo Archeologico al Teatro Romano e al ricco patrimonio bibliografico, collegandolo anche a quello diffuso nei dintorni; interpretare l’enogastronomia come patrimonio in grado di supportare una nuova vocazione turistica sempre più diversificata; usare come volano le progettualità in atto, dal Porto di Cala del Forte al piano di rigenerazione urbana di Ventimiglia Alta, passando per il Campus Borgo del Forte, fino al “Surf Reef” e al Treno delle Meraviglie”.
Fabrizio Tenerelli