L’esecutivo di Sanremo, retto dal sindaco Alessandro Mager, delibererà, nei prossimi giorni, per la proroga concessioni al Mercato Annonario della Città dei Fiori.
Verso proroga concessioni al Mercato Annonario
Lo ha annunciato lo stesso primo cittadino con una lettera inviata agli operatori del mercato. Si tratta di un’azione che il comune adotterà in autonomia, parallela all’iniziativa intrapresa da Anci che ha chiesto al governo di inserire i mercati nel decreto milleproroghe. Visto le grandi incertezze sui tempi di approvazione, la giunta si è mossa in anticipo.
La naturale scadenza delle concessioni – più volte prorogata- sarebbe al termine del 2025, secondo quanto previsto dalla direttiva europea “Bolkestein”. Come in altri campi, anche nei “posteggi mercati” la strategia è la proroga tecnica di un anno, in attesa che il governo di Roma definisca le linee guida per i prossimi bandi.
Lo stato di salute e l’interesse privato
Gli operatori del mercato sanremese, da tempo, chiedono di mettere a bando le concessioni attualmente non occupate e di adeguare in canoni demaniali, invariati da 30 anni. Il tutto per migliorare lo stato di salute della maxi struttura sanremese, al centro, recentemente, delle attenzioni del Gruppo Arimondo (Eurospin e Pam).
A inizio settimana il Consiglio comunale di Sanremo ha approvato un ordine del giorno a tutela della struttura, che viene riconosciuta formalmente come di valore identitario per la Città dei Fiori. Pertanto, sarà inserita nel Piano del Commercio per la valorizzazione.
Le associazioni di categoria
«Confcommercio, Confartigianato e Confesercenti hanno accolto con favore l’annuncio della proroga che sarà concessa dal Comune di Sanremo agli operatori del mercato annonario – si legge in una nota condivisa dalle associazioni di categoria -. Per questo ringraziano il sindaco Alessandro Mager per aver mantenuto fede all’impegno che aveva assunto, con operatori e associazioni di categoria, nel seguire in prima persona la vicenda tutelando imprese e lavoratori».
«Un passaggio pur temporaneo ma importante, in vista di una risoluzione di un nodo a livello legislativo, dal quale dipendono tanti lavoratori e quindi tante famiglie»
«L’auspicio – concludono – è che, come avvenuto in occasione della recente assemblea tenutasi presso la stessa struttura alla presenza del sindaco e di altri rappresentanti dell’ amministrazione comunale, si prosegua in un clima di collaborazione, attraverso un costante confronto per il bene del mercato annonario, che ricordiamo, oltre ad avere una funzione sociale e commerciale, rappresenta un volano turistico e commerciale per la città.»