PARLANO SINDACO E PREFETTO

Vertice in Prefettura sui migranti a Ventimiglia, Scullino ribadisce: "Nessuno vuole il centro"

 "La situazione è arrivata a un punto che bisogna fare qualcosa. Non possiamo permetterci di avere la città in queste condizioni"

Vertice in Prefettura sui migranti a Ventimiglia, Scullino ribadisce: "Nessuno vuole il centro"
Pubblicato:
Aggiornato:

In Prefettura l'ennesimo vertice sui migranti a Ventimiglia

"La situazione di Ventimiglia è arrivata a un punto che bisogna fare qualcosa. Non possiamo permetterci di avere la città in queste condizioni. Ho chiesto al prefetto e alle forze dell'ordine di trovare una soluzione. Anche tra le varie difficoltà, stanno facendo la loro parte ma non è al momento sufficiente".

Lo ha dichiarato il sindaco di Ventimiglia, Gaetano Scullino, a margine del Comitato per l'Ordine ne la Sicurezza pubblica, che si è svolto in Prefettura, alla presenza del prefetto Alberto Intini, per discutere l'emergenza migranti a Ventimiglia. Presenti anche il questore Pietro Milone e i vertici delle forze dell'ordine.

Il discorso del sindaco

"Basta a venire a Ventimiglia, per vedere che c'è massimo degrado e sporcizia, disordine, le aree ferroviarie sono in una situazione inaccettabile. Si è parlato anche della ipotetica apertura del centro, ma è impensabile, che si possa chiudere un centro, dicendo che questo non è un albergo per dire, a distanza di pochi mesi, che forse il centro può dare una mano. Se non poteva dare una mano prima con i migranti in città, sicuramente aprirne un altro uguale a quello, siamo certi che non darà il risultato sperato. C'è il problema di minori e famiglie, su cui siamo molto attenti e per questo abbiamo trovato possibilità di organizzare delle piccole realtà sparse nel territorio intemelio".

Parlando del numero di migranti

"Si dice che sono circa 350, io dico che sono molti di più. Il problema esiste ed è talmente grave che domani arriverà anche il prefetto Michele Di Bari e ci incontreremo a Ventimiglia, per vedere se c'è una soluzione a questi arrivi. Ho chiesto nuovamente che chi viene restituito dai francesi, possa essere trasferito nei centri autorizzati, ma dicono che non è possibile. Ho chiesto che i non regolari vengano trasferiti in alti centri, ma dicono ce non c'è possibilità. Spero che tra queste mie indicazioni, ho presentato un documento, domani ci sia una risposta che migliori la qualità della vita dei ventimigliesi e che finisca la percezione di insicurezza generale in città. Nessun Comune del territorio ha intenzione di farsi carico di una struttura di questo genere. C'era una gara che scadeva il 31 dicembre scorso, il prefetto ha ritenuto che non essendoci nessuna disponibilità è stata annullata. Il centro non lo vuole nessuno, perché è una situazione di massimo degrado".

L'intervento del Prefetto di Imperia

"Abbiamo affrontato in comitato il tema solito, già affrontato più volte in diverse riunioni, delle problematiche dei flussi migratori nella città di Ventimiglia. Il sindaco ha rappresentato la situazione e le forze dell’ordine hanno invece descritto la loro attività e la situazione dal loro punto di vista".

"C’è una situazione che più o meno non è mutata da quella degli ultimi mesi. Sul punto della struttura di accoglienza e identificazione di migranti il sindaco ha confermato la totale indisponibilità della sua amministrazione al consenso a una apertura di accoglienza per immigrati, che era stata già rappresentata nelle precedenti riunioni e che ovviamente è un vincolo formale a una possibilità di fare un bando in tal senso. 
Le forze dell’ordine hanno rappresentato con dati loro la realtà della città, che sul piano dell’indice di criminalità non desta alcuna preoccupazione, anzi c’è una diminuzione dei reati, parliamo di criminalità in senso stretto".

"Una piccola percentuale è ad opera di immigrati e vi è un alto livello di risoluzione dei casi, quello dell’altro giorno lo dimostra, che in poche ore sono stati individuati gli autori di una aggressione abbastanza pesante, eclatante e fastidiosa. Permane un problema, sottolineato dal sindaco, più di decoro, degrado della città con diversi bivacchi in situazioni della città stessa, sui quali gli interventi delle forze di polizia sono molto più ridotti perché non riguardano reati dal quale possa derivare un intervento delle forze dell’ordine".

Torna la delegazione del ministero dell'Interno

E conclude: "Analizzata questa situazione, ci siamo dati appuntamento a domani, perché è previsto nella tarda mattinata l’arrivo di una delegazione del ministero dell’Interno, del dipartimento delle Libertà Civili e Immigrazione, con il prefetto Di Bari a Ventimiglia dove affronteremo nuovamente il tema per vedere, alla luce anche di questa difficoltà ad aprire un centro di transito e identificazione di immigrati, quali iniziative possono essere assunte al livello ministeriale per venire incontro alle esigenze della cittadinanza di Ventimiglia".

Intervista al Prefetto di Imperia

Intervista al sindaco Scullino

Vertice Prefettura Imperia migranti Gaetano Scullino Ventimiglia
Foto 1 di 1

Seguici sui nostri canali
Necrologie