VENTIMIGLIA

Vietato vendere alcolici dalle 22 alle 8, nuova ordinanza e multe fino a 500 euro

Torna il divieto di vendere alcolici (sia al dettaglio che per asporto), a Ventimiglia, in tutti i giorni della settimana, dalle 22 alle 8

Vietato vendere alcolici dalle 22 alle 8, nuova ordinanza e multe fino a 500 euro
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Il provvedimento resterà in vigore fino al prossimo 31 gennaio

Torna il divieto di vendere alcolici (sia al dettaglio che per asporto), a Ventimiglia, in tutti i giorni della settimana, dalle 22 alle 8. Il sindaco Flavio Di Muro, infatti, ha firmato un’ordinanza che resterà in vigore fino al prossimo 31 gennaio.

Divieto che riguarda bevande di qualsiasi gradazione e che interessa tutti gli esercizi commerciali del settore alimentare: quelli per la vendita o somministrazione in appositi locali mediante distributori automatici, i pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, le sale giochi, gli artigiani del settore alimentare (quali kebab, take a way, piadinerie, rosticcerie-friggitorie da asporto, gastronomie, pizzerie d’asporto, gelaterie, pasticcerie) chiunque risulti legittimato o autorizzato alla vendita al dettaglio anche se inserito in altre attività prevalenti (cinema, hotel o altre strutture ricettive, circoli privati e via dicendo).

L’unica eccezione prevista è nei casi di consegna a domicilio

Ma non finisce qui. Il provvedimento vieta pure la consumazione di alcolici, nelle ventiquattro ore, in area pubblica e aperta al pubblico, a eccezione delle superfici di somministrazione autorizzate (dehor) e nelle immediate adiacenze e relativo divieto di utilizzo di bicchieri e bottiglie di vetro.

Le limitazioni contenute nell’ordinanza non operano in occasione di eventi

patrocinati dal Comune di Ventimiglia o manifestazioni commerciali a carattere straordinario di significativo interesse per la città. Le sanzioni vanno da 100 a 500 euro.

La decisione di prorogare il divieto nasce soprattutto dall’abuso di alcolici da parte di stranieri

che danno luogo a risse a volte anche mortali, come accaduto la sera dello scorso 14 ottobre, in piazza della Stazione, con un un nigeriano: Omonke Okoedio, che ha ucciso con un coccio di vetro alla gola un proprio connazionale, Peter Enajeto, 33 anni, per motivi ancora da accertare.

Fabrizio Tenerelli

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