Vince Liguria incontra i cittadini della Valle Argentina
I candidati Alberto Alberti e Stefania Mostardini nella sala consiliare del comune di Badalucco
Incontro, in serata, nella sala Consiliare di Badalucco, tra i cittadini della Valle Argentina e i candidati della lista civica Vince Liguria (a sostegno del sindaco di Genova Marco Bucci, alle regionali) Stefania Mostardini (già farmacista, ora nutrizionista) e Alberto Alberti (storico imprenditore imperiese e più volte presidente della Confindustria provinciale).
Vince Liguria incontra l'entroterra a Badalucco
Presente anche il sindaco del borgo, Matteo Orengo e altri rappresentanti dell'amministrazione. Punti fondamentali della campagna elettorale, la sanità, "perché qualcosa non ha funzionato nella vecchia giunta", la sicurezza e le incompiute (Armo Cantarana e raddoppio ferroviario su tutti) che servirebbero a potenziare le infrastrutture e a cascata portare indotto a diverse categorie correlate, prima su tutte il turismo.
«Bucci sta cambiando Genova- ha esordito il sindaco Orengo-. E, tirato per la giacchetta, ha scelto di candidarsi alle regionali. Pare che i sondaggi relativi alle intenzioni di voto premino questa scelta. Gli ultimi nove anni hanno visto la Regione molto vicini all'entroterra, ad esempio nei due grandi eventi alluvionali del 2019 e 2020. Per me è qualcosa di veramente importante.»
«Sono una recluta, nel mondo della politica- parole di Alberto Alberti- , nonostante sia stato contattato più volte. Perché ora ho deciso di candidarmi? Bucci mi ha fatto da subito una buona impressione. È davvero un uomo del fare che sa cosa vuol dire decidere e avere degli obiettivi, per esempio la ricostruzione del Ponte Morandi. Mi piace questa contaminazione della dirigenza di imprese che non è così Comune in politica. La coperta è sempre troppo corta e le scelte sono dolorose. Devo cercare di fare stare meno male chi sta male o trovare un posto di lavoro a uno dei suoi figli? (citando, per l'occasione, gli investimenti stranieri che il sindaco di Genova vorrebbe attrarre in Liguria, ndr).»
«Mi piace venire a confrontarmi con le gente dei paesi- ha detto Mostardini- . Conosco le problematiche che hanno: i trasporti, importantissimi perché sennò si trovano isolati; la sanità con le liste di attesa lunghe e i medici di famiglia che una volta erano presenze quotidiane nei borghi; il terzo elemento sono le attività commerciali che nell'entroterra e nei piccoli paesi fanno fatica a restare aperti, per i coraggiosi che aprono dovrebbe esserci un premio a livello economico. Non faccio promesse, perché non conosco il meccanismo della Regione, ma sono molto determinata. Cerco sempre di raggiungere gli obiettivi che mi pongo».