Zero nuovi alloggi per gli studenti "Desolante la Liguria in fondo alla classifica"
Garibaldi: "Manca una politica dell'abitare. Così i giovani vanno via dalla Liguria"
Il Consigliere e capogruppo PD in Regione, Luca Garibaldi, interviene con una nota stampa a margone della carenza di strutture adibite ad ospitare gli studenti universitari nella città di Genova (sede di un grande Ateneo, frequentato da centinaia di giovani ponentini) e delle altre "succursali" regionali, come, ad esempio, il polo universitario di Imperia.
Zero nuovi alloggi per gli studenti: "Liguria in fondo alla classifica"
«Negli stessi giorni in cui centinaia di studenti di medicina sono costretti a frequentare le lezioni sotto i tendoni- scrive il Consigliere Garibaldi- , scopriamo che anche sugli alloggi per gli studenti la nostra regione è in fondo alla classifica. Sapere che rispetto agli 8533 posti letto in più previsti in Italia, la Liguria sia a zero è veramente scandaloso. A poco servono le giustificazioni dell'Assessora Regionale Ferro che sostiene che la responsabilità sia dei privati, che non rispondono alle richieste, e non della politica che non dà risposte sul tema dell'abitare e degli alloggi per gli studenti.
"Troppi ragazzi e ragazze vanno via dalla regione"
« In una Regione in cui- aggiunge Garibaldi- , complice l'esplosione degli affitti brevi a uso turistico, l'accesso alla casa è diventato sempre più un lusso per pochi che un diritto per tutti, a farne le spese sono spesso anche i più giovani. Ora la Giunta annuncia che sicuramente nei prossimi anni aumenteranno gli alloggi sul territorio ligure, ma a oggi siamo ancora a zero alloggi in più, in un contesto molto difficile in cui le misure nazionali e regionali sono ampiamente insufficienti. Per questo- conclude chiederemo in Commissione un approfondimento sull'edilizia studentesca con tutti i soggetti interessati, per rispondere a un'emergenza sociale e formativa centrale per il futuro della nostra regione, da cui troppe ragazze e ragazzi vanno via»
Il secondo anno di medicina nell'Aula "Tenda"
Il riferimento del consigliere riguarda la decisione dell'ateneo genovese di sistemare quasi trecento studenti del secondo anno di medicina nell'aula T (che sì, sta per tenda). La decisione in seguito al raggiungimento del limite per ospitare gli studenti i aule più "tradizionali".