Estate finita: come proteggere la barca durante i mesi invernali

Estate finita: come proteggere la barca durante i mesi invernali
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Uno dei modi per vivere l'estate davvero pienamente è quello di stare il più possibile a stretto contatto con la natura, magari lasciandosi cullare dolcemente dalle onde del mare per intere giornate. Insomma un'estate in barca, che sia una barca a vela che permetta di soggiornarvi giorno e notte e fare mini crociere lungo le coste, oppure un mezzo più piccolo per escursioni quotidiane. In ogni caso, quando cambia la stagione e l'autunno si avvicina, arriva il momento di salutare la propria imbarcazione almeno per alcuni mesi.

Non è possibile però portare la barca in rimessa senza effettuare prima un’adeguata preparazione e manutenzione. Questo è un passaggio delicato che richiede il ricorso a strumenti e prodotti specifici per la pulizia e per la protezione dell’imbarcazione. In particolare, è fondamentale utilizzare delle coperture adeguate che possano proteggere il mezzo nautico dagli agenti atmosferici o da eventuali urti e graffi. In commercio è possibile reperire diverse tipologie di teli e coperture, consigliamo quindi di effettuare l’acquisto con estrema attenzione, onde evitare brutte sorprese una volta ritirata la barca con l’arrivo della bella stagione. Una buona copertura dovrà contraddistinguersi per resistenza, impermeabilità e facilità di posa, le caratteristiche del telo copribarca che trovi su questo sito

È vero che potresti affidare l’intera operazione a dei professionisti, ma è sempre bene sapere cosa c’è da fare per poter supervisionare il lavoro. Inoltre, chi possiede una barca spesso le è sinceramente affezionato e gli fa piacere prendersene cura in prima persona. Se sei fra questi, ecco qualche spunto per sistemare la tua imbarcazione in vista dell’inverno.

Lavaggio completo

La prima operazione da effettuare è un lavaggio completo del mezzo, ovviamente con acqua dolce. Lo scopo infatti è quello di eliminare i residui di salsedine che possono corrodere il legno, ma anche le vele e persino gli arredi interni. Per effettuare l’operazione serve una idropulitrice – attenzione alla pressione, non troppo alta se hai un legno delicato come il teak - per pulire ponti e fiancate e anche per le vele. Per queste ultime, effettua l’operazione in un giorno di bel tempo in modo che le vele possano asciugare completamente all’aria aperta prima di essere ripiegate; nel dubbio, aspetta un giorno in più perché non rimanga alcuna traccia di umidità.

Passa poi agli arredi, come poltrone e sedili, all’entrobordo e a eventuali locali interni. Attenzione agli angoli, perché la salsedine è presente anche nell’aria e potrebbe depositarsi ovunque, col rischio di scoprire tracce di corrosione quando si torna in acqua alla successiva stagione.

Impianti e motore

Ovviamente la manutenzione tecnica di impianti e motori è indispensabile. Fai verificare lo stato dell’impianto elettrico e poi passa al motore: solitamente sono da sostituire le cinghie di servizio, svuotare il serbatoio e sostituire il filtro del gasolio. Controlla la batteria: deve essere carica al massimo prima di essere staccata.

Rimessaggio

Prima di consegnare la barca per essere riposta nella rimessa, devi assicurarti che sia completamente asciutta, spalancando gavoni e oblò. Effettua poi le operazioni di stivaggio: considera che lo spazio nelle rimesse è sempre ridotto, quindi meglio farlo quando sei libero di muoverti. A quel punto copri la barca con un telo adatto e di buona qualità e poi non ti resta che darle un ultimo saluto prima del” letargo” invernale. Ma niente nostalgia: in fondo la primavera arriva sempre prima di quanto si possa immaginare.

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