La Sardegna fuori dai soliti circuiti turistici: destinazioni alternative
La Sardegna è una delle destinazioni turistiche più popolari d'Italia, famosa per le sue spiagge idilliache, i suoi paesaggi a dir poco straordinari e la sua cultura millenaria. Tuttavia, la maggior parte dei turisti si concentra sulle principali località costiere, lasciando fuori alcune destinazioni altrettanto spettacolari. Se vuoi scoprire la Sardegna fuori dai soliti circuiti turistici, ecco alcune destinazioni alternative che meritano di essere visitate; ma prima di questo scopri tutti gli orari e le migliori offerte di traghetti da Genova a Porto Torres in Sardegna per goderti la vacanza in maniera rilassante e adatta a ogni tua esigenza.
La Sardegna alternativa: Bosa, Orgosolo e la Barbagia
Bosa è una città tranquilla e pittoresca situata sulla costa occidentale della Sardegna, a circa un'ora di auto da Alghero. La città è incastonata tra colline verdi e la foce del fiume Temo, il cui lungo ponte in pietra unisce la città vecchia con la città nuova. Qui è possibile scoprire il lussureggiante borgo medievale di Bosa, con le sue case multicolori, le sue stradine tortuose e la sua chiesa in stile gotico-catalano e la spiaggia dorata di Bosa Marina, dove rilassarsi e godersi il sole.
Orgosolo si trova nell'interno dell'isola ed è una piccola città in montagna famosa per i suoi murales. La città, storicamente legata alla pastorizia e all'agricoltura, è diventata famosa a partire dagli anni ‘60 per i suoi murales, che raccontano la storia del paese e dei suoi abitanti. Oggi la città è un importante centro di arte contemporanea e street art.
La Barbagia è una regione montuosa situata nell'interno della Sardegna, famosa per la sua cultura e tradizioni ancora radicate. Tra le sue attrazioni ci sono la città di Nuoro e il Museo Deleddiano, dedicato alla vita e alle opere della scrittrice sarda Grazia Deledda, vincitrice del Premio Nobel per la letteratura nel 1926. La Barbagia è famosa anche per le varie sagre e feste religiose che si svolgono tutto l'anno e che danno l'opportunità di scoprire la cultura e la tradizione della Sardegna più profonda.
L’Isola di San Pietro e Gonnesa
L'isola di San Pietro è caratterizzata da splendide spiagge e paesaggi meravigliosi. Carloforte, la città principale dell'isola, è un luogo incantevole con un centro storico a base di mattoni rossi, le sue casette, le sue stradine cieche abbellite da fiori e la fantastica cucina locale. L'isola è rinomata anche per il pesce fresco, la pasta e le insalate di mare, che si possono gustare in una delle tante trattorie della città.
Gonnesa, invece, è un villaggio sulla costa meridionale della Sardegna, a circa 15 chilometri da Iglesias e dal Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna. A Gonnesa si trovano una serie di spiagge spettacolari, tra cui la spazzatura del Porto Paglia e di Masua, ma l'area è conosciuta anche per le sue miniere abbandonate. Gonnesa era un importante centro di produzione del carbone e la sua storia mineraria è stata conservata in una serie di siti, tra cui la miniera di Serbariu e la miniera di Monteponi.