Mercati finanziari: occhi puntati su cambio euro dollaro, oro e fondi esg

L’anno nuovo è arrivato portando con sé molte speranze e gli investitori sono fiduciosi di poter ottenere dei profitti nel corso dei prossimi mesi. Lo scenario politico ed economico resta delicato, ma informandosi sugli strumenti finanziari che potrebbero migliorare la performance del portafoglio si potrebbe guadagnare anche in fase di decrescita economica.

Per muoversi con consapevolezza tra i numerosi asset disponibili è fondamentale tenersi aggiornati e studiare in maniera costante. In tal senso un aiuto arriva da Mercati24, portale specializzato nel mondo degli investimenti digitali dove trovare informazioni sempre aggiornate relative ai mercati finanziari. Su questo portale è possibile inoltre leggere le analisi degli esperti relative ai singoli assets e ottenere così delle possibili indicazioni per la gestione delle posizioni.

Investire sul cambio euro-dollaro

Dopo aver visto nello scorso anno la crescita del potere d’acquisto del dollaro e il rafforzamento della moneta statunitense nei confronti dell’euro, l’euro ha progressivamente riguadagnato terreno. Gli esperti hanno effettuato un’analisi dettagliata su questa coppia di valute, giungendo alla definizione di quattro possibili scenari per il cambio EUR/USD.

Lo scenario più ottimista è legato alla auspicabile conclusione del conflitto in Ucraina, che dovrebbe portare alla risoluzione della crisi energetica e dovrebbe bloccare l’aumento dei tassi da parte della Fed. In questo scenario il cambio euro/dollaro potrebbe crescere, fino ad arrivare a 1,18 nel quarto trimestre del 2023.

Lo scenario più pessimista è legato invece a un inasprimento del conflitto in Ucraina, che porterebbe a un intervento più deciso da parte della Nato, a un peggioramento della crisi energetica e a un ulteriore aumento dei tassi da parte della Fed. In questo scenario la Fed potrebbe far aumentare i tassi oltre il 6% e il cambio euro/dollaro ne risentirebbe negativamente, fino ad arrivare a 0,80 nel quarto trimestre del 2023.

Investire in oro

L’oro è uno dei metalli preziosi più utilizzati dagli investitori a livello mondiale. Il prezzo di questo asset è influenzato dalle decisioni della Fed e secondo gran parte degli analisti il 2023 potrebbe essere un anno caratterizzato dalla crescita delle quotazioni del metallo giallo. L’oro è considerato un bene rifugio e in genere il suo prezzo tende a salire nei periodi di forte inflazione. I dati storici mostrano questo tipo di correlazione, anche se va ricordato che l’analisi del passato non garantisce l’andamento del futuro.

Per investire in oro si può decidere di acquistare fisicamente il metallo prezioso sotto forma di monete o lingotti. In questo caso vanno considerati alcuni elementi, in particolare le commissioni di acquisto, le commissioni di vendita e i costi per detenere fisicamente il metallo prezioso. In alternativa si possono sfruttare degli strumenti di investimento, tra i quali i più semplici ed economici sono gli ETF sull’oro.

Investire con i fondi ESG

Da qualche anno a questa parte gli investitori sono sempre più interessati alla sostenibilità degli investimenti, oltre che ai potenziali profitti che le singole operazioni possono rendere. Per soddisfare le nuove esigenze sono nati i fondi ESG, fondi di investimento che rispettano degli specifici criteri racchiusi nell’acronimo ESG, ovvero Environmental, Social e Governance.

Nel 2018 gli investimenti totali in fondi ESG erano pari a circa 18 miliardi di dollari. L’ammontare totale è cresciuto rapidamente, fino a raggiungere 30,6 miliardi di dollari nel 2018. Gli analisti stimano che entro il 2025 il volume complessivo raggiungerà i 44 miliardi, a dimostrazione dell’interesse degli investitori per la sostenibilità.

Prima di procedere con il proprio investimento è consigliabile esaminare le aziende e gli assets che sono proposti dal fondo ESG su cui si sta pensando di puntare. E’ consigliabile inoltre valutare i costi di investimento, dal momento che alcuni fondi (non solo ESG) propongono delle commissioni sostenute.