Rate troppo alte? La surroga del mutuo ora conviene

È la surroga a trainare la ripresa del mercato dei mutui durante il 2025. Dopo anni in cui tale segmento ha registrato un rallentamento dovuto al rialzo dei tassi, già dallo scorso anno si è avviata un’inversione di tendenza con un aumento dei volumi. La portabilità del mutuo non prevede alcun tipo di restrizione e la vecchia banca non può opporsi in alcun modo al trasferimento. Chi intende spostare oggi il proprio mutuo ipotecario da una banca un’altra senza costi aggiuntivi può ricorrere alla surroga del mutuo con MutuiOnline.it. Questa operazione consente di ottenere condizioni più vantaggiose e di ridurre l’importo delle rate mensili.
Vola il canale online per le surroghe
A maggio i mutui surroga erogati hanno coperto il 36,9% del totale esaminato. È quanto emerge dall’ultimo Osservatorio mutui di MutuiOnline.it, che vede la surroga posizionarsi al secondo posto dopo i mutui prima casa. In particolare, così come emerge dal bollettino trimestrale firmato CRIF, è soprattutto sul canale online che le erogazioni di mutui surroga decollano, coprendo nel primo trimestre 2025 il 40% del totale.
Come funziona la surroga e a chi si rivolge?
La surroga è stata introdotta dalla legge 40/2007 (Legge Bersani) e permette il trasferimento del mutuo dalla banca con cui il contratto di finanziamento è in corso a un secondo istituto in maniera gratuita. Attraverso la surrogazione il mutuatario può cambiare i parametri del mutuo, come la durata e il tasso. Si può passare dal tasso fisso a quello variabile e viceversa e si può allungare la durata del mutuo per ridurre l’importo delle rate mensili. Scegliere la surroga equivale a beneficiare di condizioni più vantaggiose, come quella di poter contare su tassi di interesse inferiori. Resta invariato invece l'importo del debito residuo.
Così come evidenziato dall’Associazione Bancaria Italiana (ABI), in un memorandum di luglio 2023, la surroga rappresenta un’opportunità concessa in Italia alle famiglie per ridurre l’impatto del rialzo dei tassi di interesse. L’ABI raccomanda che ai primi segnali di possibili difficoltà il titolare del mutuo debba rivolgersi alla propria banca per valutare le possibili opzioni e affrontare, ad esempio in caso di mutuo a tasso variabile, l’aumento dei tassi.
Le alternative alla surroga
Tra le opzioni, oltre alla surroga, in caso di difficoltà, c’è anche la possibilità di ricorrere al Fondo di solidarietà dei mutui per l’acquisto della prima casa (Fondo Gasparrini). Questo strumento consente a coloro che hanno sottoscritto un mutuo per l’acquisto dell’abitazione principale, non di lusso, di sospendere il pagamento delle rate fino a 18 mesi, con allungamento del piano di ammortamento per un periodo pari alla durata della sospensione, in caso di: morte, perdita del posto di lavoro, sospensione o riduzione dell’orario di lavoro per un periodo di almeno 30 giorni; grave infortunio.