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Riprese aeree con un drone: consigli e trucchi per video perfetti

Riprese aeree con un drone: consigli e trucchi per video perfetti
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I droni con telecamere hanno rivoluzionato le riprese aeree. Le hanno rese più emozionanti, finalmente capaci di colpire l’immaginario, di comunicare attraverso le immagini un’emozione, una sensazione, una suggestione.

Ciò non significa che basti possedere droni con telecamere per realizzare riprese perfette. E’ necessario profondere impegno e mettere in campo alcune skill. Con i giusti consigli, però, anche i principianti possono ottenere dei risultati eccellenti.

La guida che state per leggere nasce proprio per questo motivo: permettere a tutti di realizzare delle perfette riprese aeree. Forniremo consigli e dritte per utilizzare al meglio il drone. In chiusura, offriremo anche qualche indicazione per scegliere quello giusto, rimandando comunque ai droni con telecamera consigliati da DroneBlog.

Riprese con drone, non un gioco da ragazzi

Le riprese con drone esulano dal puro intrattenimento e coinvolgono attività professionali. Certo, è possibile girare dei video con il proprio drone per puro diletto, ma l’espressione più compiuta del concetto di “ripresa aerea” va ricercata nella produzione media con finalità cinematografiche, divulgative e pubblicitarie.

Per quanto concerne la realizzazione dei film, le riprese con drone consentono di creare dei cambi di campo suggestivi, che possano fungere da intro o accompagnare ellissi. Allo stesso tempo, impattano in maniera preponderante sul registro cinematografico, apportando elementi che suggeriscono l’aderenza agli approcci più moderni, se non addirittura sperimentali.

Per quanto riguarda la realizzazione di sport e di materiale per advertising, le riprese con drone versano un contributo fondamentale per conferire al messaggio pubblicitario una forza intrinseca, la capacità di suscitare emozioni, con tutto ciò che (di buono) consegue per le attività di persuasione.

Infine, le riprese aeree possono conseguire finalità divulgative, soprattutto quando vengono chiamate in causa per i video di divulgazione, in particolare naturalistica, realizzati da influencer o da professionisti dei social.

Una guida minimale alle perfette riprese con drone

Dunque, come realizzare riprese aeree perfette per mezzo dei droni con telecamere? Ecco qualche consiglio utile.

  • Pianificare le riprese. Nello specifico, è necessario definire gli obiettivi del video (rappresentazione di un panorama, innesco di emozioni etc.), la durata dello stesso, l’atmosfera di cui dev’essere caratterizzata.
  • Scegliere la location con cura. A partire dall’obiettivo è necessario scegliere una location adeguata, che non sia solo bella ma anche coerente. In questa fase, è bene considerare anche le condizioni meteorologiche.
  • Panificare inquadrature e movimenti. Determinare in anticipo le inquadrature e i movimenti del drone permette di ottenere riprese fluide e coerenti. Si dovrebbero pianificare le traiettorie di volo, ipotizzando dei cambi di altezza e angolazioni suggestive per catturare la scena da diversi punti di vista.
  • Impostare correttamente la modalità di volo. Scegliere la modalità di volo adeguata significa apporre un tassello importante al puzzle della ripresa perfetta. Per esempio, la modalità automatica è utile per percorsi predefiniti, mentre quella manuale offre maggior controllo. La modalità follow me è ideale per riprendere soggetti in movimento.
  • Curare l’editing. La post-produzione è cruciale per valorizzare il girato e trasformarlo nell’opera finale. In particolare, software come Adobe Premiere Pro, Final Cut Pro o DaVinci Resolve offrono tool avanzati per la correzione del colore, la stabilizzazione dell'immagine e l'aggiunta di effetti speciali, migliorando in modo determinante la qualità delle riprese aeree.
  • Fare attenzione alle normative. Si tratta di un aspetto fondamentale. Trascurarlo significa mettersi nei guai. Le regole da tenere a mente sono in particolare tre: la necessità di ottenere il patentino in caso di utilizzo di droni dal peso superiore ai 250 grammi, il divieto di superare i 120 metri di altezza e di avvicinarsi a meno di 50 metri dalle persone non coinvolte nel girato, l’autorizzazione (da richiedere al prefetto) per volare negli spazi aerei P/D/R.

Droni con telecamere: come sceglierli

ll consiglio è di fare riferimento ai droni proposti da DroneBlog, che è una delle riviste specializzate migliori in circolazione: ricca di tutorial, recensioni e news, è il punto di riferimento per gli amanti dei droni.

Ad ogni modo, si dovrebbe elevare a criterio di selezione la risoluzione della telecamera e la funzione di stabilizzazione automatica dell’immagine. Quest’ultima, in particolare, è necessaria per le riprese più dinamiche, che prevedono movimenti rapidi e repentini cambi di direzione.

Bisognerebbe prendere in considerazione anche la funzione gimbal, che consente al drone di ruotare sul proprio asse. Il riferimento è in particolar modo a chi vuole realizzare riprese mozzafiato, che attirino l’attenzione nell’immediato (es. gli spot pubblicitari).

Chi invece realizza film dovrebbe puntare, tra le altre cose, ai droni con batteria particolarmente durevole, viste la necessità di produrre girati lunghi (e in più versioni).

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