Le storia di Susanna, Marta e Simona, diventate insegnanti di ruolo dopo pochi anni di precariato
É stata pubblicata recentemente sul sito “ufficio Scolastico Regionale per la Liguria” la graduatoria dei docenti immessi in ruolo, per l’anno scolastico 2023/2024
Sono 51 le insegnanti precarie che sono passate di ruolo nella provincia di Imperia. Cattedre attese da anni e che ora rappresentano l’inizio di un nuovo percorso della carriera deidocenti. Abbiamo incontrato tre di queste insegnanti: Susanna Brunetto, Marta Dolzan e Simona Formentin. La domanda per tutte è stata la stessa.
L'intervista a Susanna, Marta e Simona
Quanto tempo ha aspettato prima di entrare di ruolo e quanto è durato il suo precariato?
Susanna Brunetto: “Il mio tempo è durato sei anni, un tempo relativamente breve grazie ai concorsi. Essere docente è sempre stata la mia scelta di vita, da quando avevo sei anni ho sempre voluto essere un’insegnante. Da ragazza avevo già partecipato a concorsi, la vita poi mi ha trascinato in altre esperienze. Ho partecipato al Concorso ordinario 2020 e sono risultata idonea sia per la scuola dell’infanzia che per la Scuola Primaria. Successivamente ho preso parte alle due fasi che prevedono la scelta della provincia e della sede d’insegnamento. Ho ricevuto in assegnazione la mia prima scelta e sono molto contenta, adesso dovrò affrontare l’anno di prova."
Marta Dolzan: "Ho aspettato molto poco. Mi sono inserita nel mondo della scuola 5 anni fa. Io sono una psicologa e ho cominciato a lavorare nel mondo delle risorse umane, ma a volte la vita decide per te, a seguito di una serie di cambiamenti ho deciso di inserire il percorso scolastico nella mia carriera lavorativa essendoin possesso titoli. Ho partecipato al concorso 2020 la cui prova scritta è stata nel dicembre 2021, e ho sostenuto la prova orale nel 2022.
Spero col tempo di movimentare il mio percorso, sono una persona molto ambiziosa, e confido nel fatto che scuola mi aprirà anche altre porte. Mi auguro che la scuola offra nuove prospettiva non solo ai bambini e ai ragazzi, ma anche aidocenti. Mi piacerebbe partecipare a progetti e PON, e collaborare con professionisti. Essendomi occupata per molti anni di risorse umane nel settore privato, vorrei occuparmene anche nell’ambito statale: penso che la risorsa giusta e competente inserita nel posto giusto , migliori il sistema in ogni settore»”
Simona Formentin: "Io ho iniziato ad insegnare a ottobre di 5 anni fa, il concorso a cui mi sono iscritta è stato nell’anno 2020 e sono entrati di ruolo ora, nel 2023. Nel frattempo mi sono iscritta ad un corso a Genova per poter insegnare nella Scuola Primaria con il metodo Montessori, un’opportunità importante per me sia come docente che come genitore. Il mio tempo di precariato è stato relativamente breve, sono sempre stata presente nel mondo della scuola ho iniziato con la «messa a disposizione». A me piace lavorare in team e in armonia, sono ambiziosa ma non prevalgo sugli altri, cerco di mantenere un profilo basso. Per questo anno scolastico, spero di poter condividere e collaborare con i miei colleghi e di trovare nuovi incentivi"
In conclusione l’ingresso dei nuovi docenti rappresenta un passo importante per il miglioramento della qualità dell’istruzione e per la crescita delle nuove generazioni, portando con sé una vasta gamma di conoscenze e di competenze.A breve saranno disponibili gli elenchi del personale ATA che verrà immesso in ruolo e le assegnazioni dei contratti a tempo determinato dei precari. Per quanto riguarda tutti i profili, ci saranno altri turni di nomina in ruolo.I docenti di sostegno nominati da GPS sono già stati individuati ed il loro percorso prevede un contratto a tempo determinato a seguito del quale, superato l’anno di prova e l’esame disciplinare, ci sarà la retrodatazione giuridico-economica del contratto.
Eleonora Tranquillo