Medaglia D’oro per l'Infanzia di Ventimiglia Alta al concorso nazionale “Le Scuole Adottano un Monumento”
I piccoli alunni hanno adottato “Il Mosaico di Arione”, un capolavoro di epoca romanica custodita nell’area archeologica di Nervia a Ventimiglia
Il 3 dicembre presso la scuola dell’infanzia Regina Margherita di Ventimiglia alta dell’IC 2 Cavour, si è tenuta, presieduta dalla Dirigente scolastica Antonella Costanza, la cerimonia di presentazione della Medaglia d’oro, conseguita dagli alunni che hanno frequentato la scuola dell’infanzia nell’anno scolastico 2023/24.
Medaglia D’oro per l'Infanzia di Ventimiglia Alta al concorso nazionale “Le Scuole Adottano un Monumento”
L’ambìto premio è messo in palio dalla Fondazione Napolinovantanove, nell’àmbito del Concorso NAZIONALE: “La scuola adotta un monumento”.
Erano presenti alla cerimonia: la Dirigente scolastica Antonella Costanza, il Provveditore agli Studi della Liguria Roberto Campagna, che con la sua presenza, ha voluto sottolineare la straordinarietà dell’evento, il Vice Sindaco Marco Agosta, che ha consegnato agli alunni una pergamena di riconoscimento, Valentina Fiore, direttrice dell’area archeologica di Nervia, Giulio Montinari, archeologo e conservatore dell’area archeologica di Nervia, Stefano Costa funzionario archeologo soprintendenza archeologia, belle Arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e le province di Imperia, La Spezia e Savona, i prof.ri d’orchestra Alberto Miccichè, Davide Calvini e Lorenzo Hermut Girola che hanno deliziato i presenti con alcuni brani di jazz.
I piccoli alunni hanno adottato “Il Mosaico di Arione”, un capolavoro di epoca romanica custodita nell’area archeologica di Nervia a Ventimiglia. Hanno elaborato un video con disegni ed illustrazioni con riferimento all’opera in oggetto, della quale hanno costruito un rilievo in miniatura donato ai vertici dell’area archeologica di Nervia. Ed è grazie all’opera didattica ed alla volontà delle docenti ed alle direttive della Dott.ssa Antonella Costanza che i piccoli alunni iniziano a coltivare il seme della conoscenza del passato, imparando ad apprezzarne i contenuti e poter così guardare al futuro; solo conoscendo le proprie radici si può costruire il domani!