All'Us Open da 57 milioni di dollari Fabio Fognini subito ko con Opelka

Due set persi con troppa facilità sotto i bombardamenti, col dritto e al servizio, del modesto (per varietà di gioco) ma solidissimo Reilly Opelka (21 anni), nonostante un terzo set di grande orgoglio, conquistato con i denti e la sua classe al tie break, hanno condannato Fabio Fognini alla sconfitta e immediata uscita di scena all'ultimo torneo del grande Slam della stagione, gli Us Open dal montepremi record  di 57,24 milioni di dollari.  Il quarto set non ha avuto storia: 6-3 6-4 6-7(6-8) 6-3 il punteggio finale

La gamba dolorante per la caviglia da operare non danno tregua al campione di Arma di Taggia

Il pubblico di New York ha fortemente sostenuto Fabio nonostante il suo avversario fosse americano. E si è divertito, soprattutto nel terzo set, quanto Reilly per due volte si porta avanti di un break. Fabio ci mette talento, determinazione e orgoglio e sotto 6-5, con servizio all'avversario riesce a conquistare il 6-6. Al tie-break il bombardiere americano (2,11 di altezza e un servizio pesante) si porta addirittura in vantaggio 5-2, ma Fognini è bravissimo a recuperare e annullare un match-point  sul 5-6 con un gran dritto e chiude 8-6 il set. Si va al quarto, ma finisce come i primi due e Opelka, che in condizioni normali di salute di Fognini non vincerebbe praticamente mai, si aggiudicca set, partita e passaggio al secondo turno. Per Fognini anche un penalty point per aver colpito un raccattapalle scaricando la rabbia su una pallina rasoterra. Uno dei pochi gesti di stizza del campione, che ha rotto una sola racchetta.

La sconfitta non dovrebbe creare grossi scossoni in classifica Atp (ora è 11°), posizione che dovrebbe mantenere, visto che lo scorso anno a New York era arrivato solo al secondo turno.

Avrei voluto avere il suo servizio, con questi giocatori è frustrante

“Sapevo che il match era difficile, avrei dovuto fare semplicemente più punti - ha detto Fognini in conferenza stampa - Reilly ha vinto più scambi di me. La caviglia è sempre nelle stesse condizioni, la situazione non è cambiata, ma ora stacco la spina per una decina di giorni e speriamo che le cose migliorino. Fa sempre male perdere. Mi sarebbe piaciuto avere il suo servizio! Con questo tipo di giocatori è frustrante". Fognini conferma comunque di voler partecipare alla Laver Cup, con Federer e Nadal e il resto della squadra europea (Zverev e Thiem) nella sfita Europa-Usa: "Non vedo l’ora, sarà un’esperienza incredibile".