Altra bufera per Nicolò Zaniolo, il campione figlio dell'ex centravanti della Sanremese
"Chiedo scusa. Da uomo, da sportivo e da persona che ama questo ambiente voglio solo ricostruire e guardare avanti con umiltà, ma non ho aggredito fisicamente nessuno"

Non c'è pace per Nicolò Zaniolo, 25enne talento del calcio italiano, figlio di Igor Zaniolo (nella foto in alto), negli anni '90 attaccante della Sanremese (17 reti in 28 partite nella stagione 96/97). L'ultima grana è una rissa scoppiata negli spogliatoi al termine della semifinale del campionato Primavera tra i giovani talenti della Fiorentina (che hanno vinto 2-1 e sono in finale) e i pari età della Roma, ex squadra di Zaniolo. Secondo la ricostruzione della società capitolina Zaniolo - che era lì solo come spettatore per assistere alla partita, che si giocava a Firenze, avrebbe aggredito (prendendoli a pugni) due giovani calciatori della Roma, poco più che maggiorenni. Lui nega.
Il post del giocatore su Instagram dopo l'accusa di aver picchiato due giovani calciatori
Nicolò Zaniolo, che questa stagione ha giocato tra Atalanta e Fiorentina, in prestito dal Galatasaray, la racconta così. "Voglio chiedere scusa con il cuore per quanto accaduto ieri. So di
aver reagito male e me ne assumo la responsabilità. Sono andato li con l'unico intento di dare un segnale positivo, di stare vicino ai ragazzi in un momento difficile dopo la partita. Purtroppo, sono stato provocato verbalmente da un ragazzo e, sbagliando, ho perso la calma.
"È un errore che mi pesa - prosegue - soprattutto perché so di dover essere un esempio per i più giovani. Ci tengo però a precisare che i fatti sono ben lontani da quanto ricostruito e che da parte mia, oltre ad una discussione verbale, non c'è stato alcun comportamento fisicamente
aggressivo. So di aver deluso qualcuno con questo episodio, ma spero che possiate capire che non era mia intenzione mancare di rispetto a nessuno. Detto questo, rinnovo le mie
scuse.
"Da uomo, da sportivo e da persona che ama questo ambiente - conclude Zaniolo - voglio solo ricostruire e guardare avanti con umiltà".
E' probabile che nelle prossime ore la Procura della Figc convoochi Zaniolo gli altri calciatori coinvolti e gli eventuali testimoni per ricostruire l'accaduto. La Procura ha ufficialmente aperto un'inchiesta per fare luce sull’accaduto e Zaniolo rischia una pesante squalifica.
Il comuinicato della Roma
“Zaniolo ha avuto un comportamento provocatorio nei confronti di alcuni atleti del vivaio giallorosso. Durante il confronto, sarebbero stati colpiti fisicamente due calciatori della formazione Primavera. La AS Roma condanna con fermezza ogni forma di comportamento aggressivo o non conforme ai valori dello sport”.
La repolica della Fiorentina
La Fiorentina si limita a riportare la versione del giocatore che nega tutto. “Sono sceso a complimentarmi con i ragazzi della Fiorentina, ho fatto i complimenti anche ai romanisti che mi hanno insultato. Ho preferito andare via prima che la situazione degenerasse”.