TAGGIA - Con un netto tre a zero l’Argentina liquida la pratica Viareggio, si porta a un punto dai play off e supera in classifica i cugini del’Unione Sanremo, oggi fermati fuori casa sullo zero a zero dalla Fezzanese. Il match è subito rossonero sin dalle prime battute, con Castaldo – difensore con il vizio del gol – che di testa su un angolo battuto da Costantini trafigge Cipriani. E’ l’ottavo e la reazione delle zebre non si fa attendere, ma la quantità di gioco espressa in attacco non impensierisce più di tanto la difesa armese. Anzi, è Costantini al 33’ che con un tocco da biliardo dalla lunetta la mette nell’angolino basso alla sinistra del portiere viareggino. E’ due a zero e gli ospiti si esprimono nel primo tiro in porta solo al 41’, con Cantatore che cerca di farla a Manis tramite un insidioso tiro-cross. Ma il portierone di Serramanna è lì e devia in angolo una palla che si stava insaccando a fil di traversa. La ripresa si apre con un palo colpito da Compagno e poi il gol di bomber Lo Bosco al 54’ che blinda il risultato. La partita sostanzialmente finisce qui con gli ospiti che ci provano e l’Argentina che si difende ordinata con qualche puntata in contropiede. Da rimarcare come nell’incontro odierno gli armesi abbiano fatto esordire dal primo minuto il classe 2000 Luca Crespi, a conferma di come il sodalizio rossonero abbia i giovani nel DNA e li consideri quasi la spina dorsale della formazione.
Tra gli spettatori sugli spalti si notava, tra gli altri, Renato Bersano: Patron dell’Unione Sanremo. “Buona partita e buon momento – spiega mister Calabria – mi aveva un po’ indispettito questa sosta perché dopo Montemurlo eravamo belli carichi e temevo un calo di concentrazione. I ragazzi però hanno dimostrato ancora una volta di esseri seri e professionali. Sappiamo di doverle vincere tutti per sognare qualcosa di più”