Quello che sulla carta sembrava alla sua portata, più di Arthur Fils e, soprattutto, più dell’ex top 10 Dennis Shapovalov, si è rivalato oggi il suo giustiziere. Matteo Arnaldi dice addio al Master 1000 di Miami, il primo torneo Atp di questa categoria in cui il 22enne sanremese era riuscito a spingersi fino agli ottavi di finale, entrare cioè tra i migliori sedici giocatori di uno dei più amati e importanti tornei della stagione. Vince il ceco Tomas Machac, n° 60 del mondo, in due set 64 64
Ma per Matteo Arnaldi da lunedì sarà un nuovo best ranking
Gli ottavi di finale raggiunti a Miami rappresentano, oltre ai circa 100mila dollari conquistati, un bel bottino di 100 punti che porteranno lunedì prossimo il talento di Sanremo al n° 35 della classifica mondiale Atp. E’ il suo best ranking. Poteva esserci qualcosa di più, ci si poteva avvicinare o entrare nella Top 30, ma Arnaldi è andato incontro a una giornata storta. Stranamente apatico, molto falloso, ha regalato tanti punti al talentuoso giocatore ceco, che ha conquistato a sua volta i primi quarti di finale di una Master 1000 in carriera.