lo scempio di Torino-Inter

Bufera sull'imperiese Davide Massa dopo lo scandalo di Torino-Inter

L'arbitro Guida non vede un rigore sacrosanto e collega imperiese, designato al VAR, non lo corregge. Le immagini dell'atterramento di Belotti sono clamorose

Bufera sull'imperiese Davide Massa dopo lo scandalo di Torino-Inter
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Rientrato nei ranghi arbitrali ai primi di settembre dopo i due mesi di sospensione precauzionale per il caso "rimborsi" che ha inguaiato diversi arbitri italiani, l'imperiese Davide Massa torna nella bufera dopo la clamorosa svista che ieri sera ha privato il Torino di un rigore sacrosanto e quindi della vittoria, visto che in pieno recupero l'Inter ha poi raggiunto il pareggio.

Il doppio errore di Guida e Massa

Il match era arbitrato in campo dall'arbitro Guida, che tutti i commentatori ritengono un arbitro di alto livello, che da diversi turni sta dimostrando il suo valore. Guida non ha visto il calcio in area di Ranocchia ai danni di Belotti, colpito sul piede sinistro, d'appoggio, mentre sta per calciare in porta. Ha detto a Belotti di alzarsi sostenento che il difensore nerazzurro avesse colpito il pallone e non il suo piede. Si è sbagliato, naturalmente. Le immagini sono impietose e mostrano senza ombra di dubbio il fallo sull'attaccante granata. Ma incomprensibilmente il VAR non è intervenuto, per sanzionare un rigore che raramente le immagini mostrano con tale evidenza. Al VAR c'era il collega Davide Massa, della sezione di Imperia. E su di lui si sono scatenati commentatori, siti specializzati e, soprattutto, i tifosi e dirigenti del Torino, oltre alla rete, con commenti pesanti.

Davide Vagnati: "Da Massa non mi aspetto un errore del genere"

"Vorrei sottolineare il fatto che è la prima volta che dopo una gara ci presentiamo a parlare come società - il commento a caldo, ripetuto sia nel post partita su DAZN, sia alla Domenica Sportiva poco dopo -  perché abbiamo e avremo sempre rispetto per chi ha la responsabilità di prendere decisioni. Ma quello di stasera è un dato oggettivo. Ci sono due errori: il primo è non dare un rigore così in diretta, perché il VAR non deve essere una scusa per l’arbitro in campo. E poi ovviamente il secondo errore clamoroso è quello del VAR. Siamo alla 29esima giornata e non abbiamo avuto un rigore a favore. Non mi capacito di quello che è successo. Sono andato da Guida e mi ha detto che, se non lo richiama nemmeno il VAR, allora la decisione era giusta. Però il VAR non può essere una scusa. Per il resto, da Massa che è un arbitro importante, al VAR, non mi aspetto un errore del genere. Onestamente è inaccettabile, è una partita che avremmo vinto. C’è molto rammarico per questo".

La Gazzetta: "Guida e Massa verranno fermati"

Le critiche contro Guida e, soprattutto, Massa sono trasversali e riportate da tutti i più importanti quotidiani nazionali.

Corriere della sera: "Casarin sul rigore di Ranocchia-Belotti: è fallo, grave errore di arbitro e Var"; Corriere dello Sport: "Moviola Torino-Inter, rigore su Belotti clamoroso: Guida e Massa, disastro Aia". La Gazzetta dello Sport anticipa già la sentenza: "Belotti steso in area: errore enorme. Guida e Massa inevitabilmente saranno fermati".

I precedenti controversi di Massa al Var

Non sono le prime cristiche che il fischietto imperiese si attira per alcune discutibili decisioni negli otto precedenti che lo hanno visto protagonista al Var e le altre 11 partite dirette in campo in questo campionato. In particolare in Roma-Napoli  per un contatto tra Vina e Anguissa, in Roma-Juventus, per un fallo di mano di De Ligt, in Milan-Napoli quando con il beneplacito del Var (c'era nell'occasione il collega Di Paolo) ha annullato il gol di Kessie per il singolare fuorigioco di Giroud, a terra travolto da Juan Jesus.
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