Challenge Sanremo 2025: record di presenze e spettacolo sportivo

Numeri in crescita e grande risalto per la quarta edizione del triathlon internazionale

Challenge Sanremo 2025: record di presenze e spettacolo sportivo

Con quasi 700 atleti al via, la quarta edizione del Challenge Sanremo ha infranto il primato di presenze da quando la gara fa parte del circuito internazionale Challenge Family. Cresce non solo il numero di partecipanti, ma anche la reputazione della manifestazione e delle località coinvolte, che hanno incantato i triatleti stranieri: quest’anno erano rappresentate ben 35 nazionalità.

Un imponente apparato organizzativo

Massiccio il dispiegamento di forze per garantire la sicurezza e il corretto svolgimento dell’evento: oltre 300 volontari, 130 addetti al tracciato ciclistico, 4 barche, 2 moto d’acqua, 4 canoe e 8 cani da salvataggio. Coinvolti anche Polizia Stradale, Croce Bianca di Imperia con 10 ambulanze, scorta tecnica con più di 20 mezzi e 8 moto dedicate ai media e ai giudici di gara.

La collaborazione con le istituzioni

“Se la manifestazione cresce anno dopo anno è merito delle persone e delle istituzioni che ci sostengono”, ha spiegato Daniele Moraglia, Race Director, ringraziando Prefetto, Questore, forze dell’ordine, Capitaneria e amministrazioni locali. Decisivo il contributo della Provincia di Imperia e dei Comuni, che hanno asfaltato diversi tratti del percorso ciclistico.

Portosole, cuore dell’evento

“Quest’anno Portosole è stata la nostra casa – ha aggiunto Moraglia – una location unica nel panorama del triathlon mondiale, che ha conquistato gli atleti e ci fa ambire a progetti ancora più grandi per il futuro”.

Sapori liguri e ospitalità

Al Pasta Party gli atleti hanno trovato i sapori della Riviera: 100 kg di trofie al pesto, 25 metri quadrati di sardenaira e di focaccia, oltre a frutta fresca, integratori e caffè per tutti.

Premi speciali e protagonisti

Nella gara sulla distanza media, vinta da Justine Guerard e Leonard Arnold, sono stati assegnati i memorial intitolati a Marco Gavino e Ulrike Wachtler, oltre al trofeo Daniele Rambaldi per gli under 23. Festa anche per il Nuota&Corri in ricordo di Alessio Bianchi. Tra i protagonisti, l’ex ciclista professionista Niccolò Bonifazio al debutto nel triathlon.

Un impatto turistico da 900mila euro

La manifestazione ha generato un indotto stimato in oltre 900.000 euro, con 4000 presenze turistiche distribuite tra i giorni precedenti e successivi alla gara. Significativo anche il ritorno destagionalizzato, con raduni invernali e allenamenti di atleti professionisti.

Media e social in crescita

Grande copertura mediatica, con attenzione delle testate sportive nazionali e internazionali. Sui social, oltre 555.000 visualizzazioni a settembre e 154.445 interazioni nella sola giornata di domenica 21 settembre.

Formazione per gli studenti

Oltre 40 ragazzi delle scuole superiori del territorio e 40 studenti del corso magistrale in Management dello Sport dell’Università di Roma “Foro Italico” hanno affiancato l’organizzazione, vivendo un’esperienza di formazione sul campo.

Innovazione e sostenibilità

Quest’anno le medaglie sono state realizzate in PLA, bioplastica biodegradabile ottenuta da materiali naturali. Anche i gadget per gli atleti, prodotti in materiali riciclati, hanno confermato l’impegno “green” della manifestazione.

Il team organizzativo

Fondamentale la sinergia con Challenge Family e con il Core Team locale, in prima linea tutto l’anno insieme alla società Riviera Triathlon 1992. “Un lavoro di squadra che è la vera forza di questo evento”, ha concluso Moraglia.