l'ultimo slam del 2021

Che peccato Fabio! Agli US Open una delle sconfitte più brucianti della carriera

Contro Pospisil al primo turno di Flushing Meadows domina da campione i primi due set, si fa rimontare e viene battuto nel quinto set. Un match folle

Che peccato Fabio! Agli US Open una delle sconfitte più brucianti della carriera

Dominare due set, vedersi rimontare, riprendere il controllo del match fino al 4-1 del quinto set e poi perdere e dire addio agli Us Open 2021, ultimo Slam della stagione. Una doccia fredda, dopo 3 ore e 18 minuti di gioco, che né gli appassionati di tennis, nè gli addetti ai lavori e, probabimnente, neppure i due giocatori in campo si sarebbero aspettati. E invece è successo, nella notte italiana a Fabio Fognini sui campi in cemento  di Flushing Meadows a New York. Il campione armese giocava contro Vasek Pspisil, un avversario per lui da sempre ostico ma con i favori del pronostico. Fabio ha rispettato il pronostico per i primi due set, chiusi velocemente 6-2 6-3 in 40 minuti mettendo in mostra un tennis ingiocabile per il canadese. Poi il black out, inatteso, inspiegabile. Fognini ha perso il terzo set per 6-1. Un altro giocatore in campo. Ha lottato nel quarto, ma si è fatto breakkare sul 3-4 e anche quello se n’è andato, perso 6-3.

A quel punto è suonata la sveglia e come se nulla fosse è ritornato in campo lo splendido giocatore che conosciamo, con colpi di alta scuola, come nei primi due set. Infatti la partita si è incanalata verso un finale che appariva scontato, con Fabio salito 3-0 e poi 4-1. Ma Pospisil, che a parte il primo confronto con Fognini negli altri tre o quattro lo ha sempre battuto, si è rimesso a giocare bene e con un po’ di fortuna ha recuperato il break e portato l’armese al tie break, dove ha giocato meglio e vinto l’incontro. Peccato davvero.

Poche ore prima un’altra sconfitta bruciante per i nostri colori, con la sconfitta dopo cinque set giocati con il cuore dell’altro nostro campione, Gianluca Mager