Buona la prima in doppio a San Pietroburgo per Fabio Fognini e Matteo Berrettini, che hanno avuto la meglio su Rublev e Shapovalov
Diabolik Fognini parte con una vittoria in doppio in Russia
Un Fabio Fognini rilassato e burlone “stile Diabolik”, come dimostrano le foto “in maschera” in un centro commerciale di San Pietroburgo, è sceso in campo questa sera per il primo incontro che nel torneo di doppio in coppia con l’altro azzurro Matteo Berrettini lo ha visto contrapposto ad Andrej Rublëv e al giovane talento canadese Denis Shapovalov (quello che lo ha eliminato al Master 1000 di Toronto il mese scorso). I due italiani hanno vinto al tie break: sotto 6-2 nel primo set, hanno pareggiato i conti con identico punteggio nel secondo e vinto il decisivo tie break per 10-5
A corredo della foto il post: Diabolik on tour


Ancora da definire il primo impegno in singolare a San Pietroburgo, che vedrà Fabio Fognini contrapposto al forte slovacco Martin Klizan. Fognini è tornato n° 13 al mondo (suo miglior ranking) nonostante non abbia certo brillato negli ultimi due tornei: il Canada, appunto, e l’ultimo Slam della stagione, gli Us Open, fuori al secondo turno in entrambi).

Se il torneo di San Pietroburgo – dove Fabio un anno fa ha perso in finale – non ha un gran montepremi e mette in palio pochi punti per il ranking Atp (250 appunto) la concorrenza è comunque fortissima. Oltre a Klizan (uno che può battere chiunque se è in giornata) ci sono al via – insieme agli altri tre italiani, Berrettini, Vanni e Cecchinato – il n° 8 del mondo Dominic Thiem, Stan Wawrinka, il vincitore dello scorso anno Dzumhur, e ancora Shapovalov e il trio di casa Rublev (già uscito ieri), Medvedev e Khachanov.