una clamorosa squalifica

Fognini: "Non ho insultato nessuno. Me l'hanno fatta pagare ma andrò fino in fondo"

Fabio passa al contrattacco dopo l'esclusione dal torneo di Barcellona mentre stava rimontando lo spagnolo Zapata

Fognini: "Non ho insultato nessuno. Me l'hanno fatta pagare ma andrò fino in fondo"
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Fabio Fognini non ci sta. Se in passato, dopo gli eccessi verbali dentro il campo di Tennis, se n'era pentito e aveva chiesto scusa (successe in particolare agli Us Open e a Wimbledon due anni fa)  questa volta non sente proprio il dovere di scusarsi. E' sicuro di non aver niente di cui scusarsi e che sia tutta a una manovra testa a "fargliela pagare". Accusato di un verbal abuse (per aver insultato un giudice di linea) Fognini ieri pomeriggio è stato squalificato dal Torneo Atp 500 di Barcellona.

L'autodifesa ai microfoni di Sky dopo l'esclusione

Queste le sue parole ai microfoni di Sky: "Ero qui per giocare a tennis, per lottare in campo: anche se stavo perdendo, non importa. Ma quello che mi hanno fatto oggi è stato qualcosa di inspiegabile. Voglio andare a fondo a questa cosa. Me l'hanno fatta pagare. Ho pagato per qualcosa che non ho fatto. È la prima cosa che tutti dovrebbero sapere. Questa storia non finisce qui. Ho fatto di peggio nella mia carriera e non sono mai stato squalificato. E tutta la vicenda è stata gestita in maniera pessima. Non ho insultato nessuno. Potevano darmi un penalty point, invece mi hanno impedito di continuare giocare".

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