Domani il taglio del nastro

Gaby Reca: “Padel Tour in piazza fantastico per lo spettacolo”

Il ct della nazionale Argentina, campione del mondo, testimonial del Sanremo Padel Tour

Gaby Reca: “Padel Tour in piazza fantastico per lo spettacolo”

«Il padel ha un piccolo vantaggio rispetto a molti altri sport: accende subito la passione e la voglia di provare a giocare».   Così Gaby Reca, una delle leggende del padel da giocatore, oggi allenatore di successo e, soprattutto ct di quell’Argentina al maschile che ha vinto il Mondiale a Doha lo scorso anno, testimonial delle Finals del Sanremo Padel Tour.

 

Gaby Reca: “Padel Tour in piazza fantastico per lo spettacolo”

«La semplicità del primo approccio e il fatto che ci si diverta subito scendendo in campo con tre amici, aumenta la possibilità che chi prova a giocare continui a farlo – continua -. Certo, poi come in tutte le cose quando si sale di livello, tecnicamente le cose diventano più complesse, ma anche straordinariamente stimolanti. Un consiglio per coloro che iniziano a giocare? Divertitevi».

 

Reca è testimonial del Sanremo Padel Tour che, da venerdì 19 a domenica 21 settembre – con inaugurazione in programma domani alle 10.30 – vivrà le sue Finals in Piazza Colombo, dopo le sei tappe in giro per l’Italia che hanno impegnato oltre 1.100 atleti e atlete. Ci saranno le finali del Tour, le superstar del padel – da Fede Chingotto a Momo Gonzalez – e le star del pallone, con Gaby in campo insieme alla collega Marcela Ferrari (ct dell’Italia) ad accendere la passione e spiegare i segreti dello sport che ha fatto impazzire il pianeta.

 

E per il ct argentino, il padel nelle piazze è una grande idea: «L’ho già visto in giro per il mondo, la settimana scorsa lo hanno fatto anche per il Major Premier Padel di Parigi (uno degli Slam del padel, ndr) e magari si sono ispirati proprio a Sanremo! – scherza il numero uno dell’Albiceleste -. Battute a parte è una cosa molto bella in perfetta armonia con l’essenza del padel. Questo è uno sport della gente, per la gente, sia esso a livello amatoriale o professionistico. E’ uno sport ‘democratico’ che oggi si può praticare negli oltre 75mila campi sparsi per il pianeta, grazie al lavoro di diffusione della Federazione Internazionale Padel e dell’impegno nei circuiti internazionali. Portarlo nelle piazze – prosegue Reca – significa accendere la scintilla nel cuore pulsante delle città e accelerare il processo di curiosità e avvicinamento a campo e racchetta”. Senza dimenticare il massimo livello professionistico»