Gianluca Mager conquista Biella ed è il nuovo n° 120 al mondo

Best ranking per il 25enne tennista di Sanremo Gianluca Mager dopo la vittoria in finale contro Lorenzi al Thindown Challenge di Biella

Gianluca Mager conquista Biella ed è il nuovo n° 120 al mondo
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Il sanremese Gianluca Mager vince il Challenger di Biella e chiude con il botto una stagione iniziata alla grande e proseguita tra alti e bassi, ma con l'esordio in ben tre dei quattro tornei del grande Slam: Roland Garros, Wimbledon e Us Open.

La vittoria di ieri in finale nel derby con Paolo Lorenzi 6-0 6-7 7-5 fa guadagare oltre 20 posizioni in classifica mondiale al 25enne Mager, che ora è 120° (era 142° prima del torneo)   punta deciso all'obiettivo di entrare nei primi 100 giocatori del mondo. Alla finale biellese Mager era arrivato dopo aver eliminato nell'ordine lo spagnolo Roca Batalla, il tedesco Heller, gli altri due spagnoli Tommy Robredo (ex n° 5 del mondo) e Jaume Munar (n° 99 del ranking Atp).

«Sto vivendo una stagione molto positiva – racconta Mager -. Dopo Barletta e Koblenz è il mio terzo Challenger. Vado avanti: penso di essere maturato molto. Nel secondo set ho tirato un po’ i remi in barca, ho accusato un pizzico di tensione, ma alla fine è arrivata una splendida vittoria».

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Oltre 700 persone hanno assiepato le tribune del Circolo Tennis Biella per la finale del Thindown Challenger organizzato da Cosimo Napolitano e dal suo staff.

Si presenta con un ace Mager, che tiene agevolmente la battuta d’apertura e strappa subito il servizio al rivale. Il ligure sembra decisamente più in palla e in pochi minuti vola 3-0. Il secondo break sembra segnare una frazione in cui il più esperto azzurro appare in chiara difficoltà. Sotto 5-0 Lorenzi prova anche un improbabile serve and volley, ma viene superato da un preciso pallonetto: non c’ è partita e in 28 minuti Mager chiude la pratica senza lasciare un game all’avversario.

Il secondo set si apre con due chance per Lorenzi, ma il sanremese annulla a rete le palle break e infila il settimo gioco consecutivo. Da fondo e se lo scambio si allunga, Lorenzi non porta a casa un punto: per sua fortuna il servizio gli viene finalmente incontro e due robuste prime gli permettono di rompere il ghiaccio e ottenere un game. Pur senza fare faville Lorenzi riesce a stare attaccato al rivale, almeno fino al settimo gioco, quando una volée lunga concede palla break, ma Mager sbaglia malamente sulla seconda (4-4). Sul 5 pari altre due palle break e questa volta Lorenzi non sbaglia. Mager si rifà subito, ma al tie-break si trova sotto 6-2: annulla due set point e cede 7-4. La colpa del ligure è quella di aver rallentato troppo, concedendo uno spiraglio al tennista ora residente in Florida, che non si è fatto pregare, pur in una giornata non completamente positiva.

Nel terzo Mager torna a spingere (3-1, 4-2, 5-3) ma quando serve per il match sul 5-4 gli trema ancora il braccio e sul 30-40 sbaglia malamente. Tutto da rifare, ma il ligure si è meritato questa vittoria e strappa la battuta al rivale e poi tiene, chiudendo 7-5.

La sconfitta non ha minato il buon umore di Lorenzi. «Sono molto contento di quanto ho saputo fare – dice il tennista classe ’81 -. Anche oggi, pur partendo male, ho raddrizzato la sfida, costruendomi delle chance e alla fine sono soddisfatto di questa settimana. Io spero di essere un esempio per i ragazzi più giovani e mi auguro che si possano costruire una carriera migliore della mia. Bisognava cambiare circolo per vedermi arrivare in finale: ai Faggi ero sempre uscito, stavolta è andata decisamente meglio».

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