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Il giovane talento imperiese Pietro Giovaninni è 6° ai mondiali di padel in Paraguay
L’atleta imperiese Pietro Giovannini, 15 anni, ha ottenuto un brillante sesto posto ai campionati mondiali di padel ad Assuncion
Brillante piazzamento ai mondiali in Paraguay
L’atleta imperiese Pietro Giovannini, 15 anni, ha ottenuto un brillante sesto posto ai campionati mondiali di padel che si sono appena conclusi ad Assuncion in Paraguay. Parliamo, dunque, di uno degli sport più in voga negli ultimi tempi, tant’è che ovunque nascono campi da gioco come i funghi che attirano sempre più giocatori di tennis.
La giovane promessa, dopo aver vinto il campionato italiano di padel
a Roma, nel 2022 (under 14) e 2023 (under 16) ed essersi classificata terza agli europei di novembre 2022 in Spagna (Valencia) con la Nazionale italiana di categoria ha appena ottenuto un ottenuto un ottimo sesto ai mondiali Juniores conclusisi, domenica scorsa, in Paraguay.
Davanti a una vetrina di livello mondiale
Pietro ha rivaleggiato con i migliori giocatori U16 del mondo mettendosi dietro nel palmares gente con 1 anno più di lui e chi sa di sport sa quando conti un anno a questo livello. Per un soffio l’Italia non si è qualificata per le semifinali, il che avrebbe significato come minimo il quarto posto garantito. Tuttavia parliamo di rassegna mondiale e dopo il terzo posto agli europei 2022 questo 6° posto mondiale non può che essere di grande auspicio per il futuro
Cosa stupisce di Pietro?
Non solo il fatto di ottenere questi brillanti risultati pur essendo sotto età, ma l’enorme talento, che il suo braccio sprigiona ad ogni colpo associato a una maturità incredibile per un quindicenne. Se a questa premessa - nonostante frequenti impegni sportivi fuori città - aggiungiamo che Pietro porta avanti gli studi all’Istituto Giovanni Ruffini dove è rimasto promosso alla seconda superiore, è davvero un gran traguardo.
Dove nasce tutto ciò?
Come sempre accade nelle belle storie che sono delle favole tutto nasce per caso 4 anni fa con il papà Giorgio (vigile del fuoco) che un giorno lo prende a scuola e lo porta a vederlo giocare contro i suoi amici. Da quel momento Pietro ha iniziato a tirare palline contro il vetro ed ora il padel sta prendendo un ruolo molto importante per il suo futuro dato che anche in nazionale – il suo orgoglio più grande - appare il centravanti inamovibile U16 di coach Martin Perreira
Da quel giorno subentra la passione!
Settimana dopo settimana la passione si completa con la competenza di Matias Granes e Giovanni Fornaro - i suoi due allenatori - che sotto l’etichetta del Don Quique Padel (la prima struttura ad aprire campi padel a Imperia) lo allenano ogni giorno Indubbio che l’esperienza di Giovanni Fornaro ex tennista prodigio capace quindi di portare a Pietro un’esperienza a trecentosessanta gradi e la verve atletica di Matias che con il suo fisico veloce rappresenta bene la dimensione atletica di questo nuovo sport. Oggi gli allenamenti cercano soprattutto una crescita dal punto di vista della preparazione atletica, perché parliamo di un ragazzo che non proviene dalla pratica del tennis e quindi non ha alle spalle l’attività di allenamento fisico tipico degli sport di racchetta.
In giro per il mondo
Se papà ha dato il "la", come si dice, mamma Debora ha raccolto il testimone per spingersi oltre. Segue Pietro a ogni torneo e manifestazione per far sentire sempre al ragazzo, ancora molto giovane, il calore e la vicinanza della famiglia.
Fab.Ten.
