Il lettino a una piazza di Madrid che ha fatto arrabbiare Fabio Fognini
Il 37enne ex top 10 posta su Instagram la foto della stanzetta riservatagli dagli organizzatori del Master 1000 spagnolo: "Dopo 20 anni... Atp cosa ci proponi?"

L'esordio nelle qualificazione per il Master 1000 di Madrid per Fabio Fognini è andato come da pronostico contro l'abbordabile svizzero Alexander Ritschard (salvo qualche grosso rischio nel secondo set vinto poi con un rocambolesco tie break) ma nei giorni precedenti l'ex numero 9 del mondo non ha nascosto il grande disappunto per il trattamento riservato dagli organizzatori. Fognini ha infatti postato sulla sua pagina Instagram una tristissima foto della sua piccola e spoglia stanza d'albergo, in particolare del lettino a una piazza: «Dopo 20 anni… Voilà! Atp, cosa ci proponi?».
Fabio Fognini all'Atp in musica: "Si può fare di meglio"
In effetti, il trattamento riservato a un ex top ten mondiale, lungamente numero 1 d'Italia, vincitore di una decina di Tornei Atp tra cui il Master 1000 di Montecarlo, non è parso proprio all'altezza del blasone del torneo spagnolo. Poi Fognini ha rimosso il post... chissà che non sia spuntata una stanza più consona per intercessione dei vertici dell'Atp, che per iniciso è guidata dall'italiano Andrea Gaudenzi.
Fognini aveva ironicamente corredato la sua story con una canzone di Matt Simons non casuale: «We Can Do Better», vale a dire "Si può fare di meglio".
Un paio di giorni dopo, lunedì di Pasquetta, Fabio Fognini è poi sceso in campo e ha superato al primo turno lo svizzero Ritschard, numero 135 del ranking ATP, in due set con il punteggio di 6-1; 7-6. Dominato il primo parziale, l'armese si è fatto sorprendere come spesso gli accade da qualche tempo. Sotto 5-2 nel secondo set, ha poi recuperato andando a servire per il set sul 6-5, ma facensi di buovo brekkare. Sutto rinviato al tien break, dove il 37enne campione sembrava spacciato sul 4-0 per l'avversario. Poi lampi di classe e di blasone, fino a ribaltare l'inerzia a sua favore e chiudere 8-6.
Oggi pomeriggio l'ultimo sforzo per conquistare l'accesso al tabellone principale contro l'australiano Rinky Hijikata. Non sarà una passeggiata, tutt'altro contro il 24enne n° 84 del mondo, che ha avuto la meglio sul sudafricano Lloyd Harris, ritiratosi per infortunio nel terzo set ieri pomeriggio.