Mancava la matematica certezza, ed è arrivata pochi minuti fa. Jannik Sinner, da lunedì 10 maggio sarà ufficialmente in numero 1 del tennis mondiale. Djokovic, dopo la maratona di ieri contro Cerundolo e l’infortunio al ginocchio, ha da poco annunciato il ritiro dal Roland Garros. Non giocherà domani i quarti di finale contro Casper Ruud, consegnando di fatto lo scettro di n° 1 dell’Atp. Il re abdica con un palmares di 427 settimane spalmate, in dieci periodi differenti, lungo 14 anni ai massimi livelli iniziati il 4 luglio del 2011, quando scalzò per la prima volta al vertice la coppia dominatrice di quegli anni: Roger Federer e Rafa Nadal.
Oggi la vittoria di Sinner su Dimitrov che gli ha consegnato lo scettro
L’annuncio di Re Nole è arrivato quasi contemporaneamente (e probabilmente non è un caso) alla vittoria di Jannik sul bulgaro Grigor Dimitrov, regolato in tre set 62 64 76 al tie break del terzo, l’unico davvero in bilico. Per il campione nato tennisticamente a Bordighera è un traguardo incredibile a soli 23 anni. E lo è anche per l’Italia del tennis, che non aveva mai avuto un giocatore sul gradino più alto del ranking mondiale.
Venerdì Jannnik sfiderà uno fra Tsitsipas e Alcaraz, che scenderanno in campo per i quarti di finale questa sera.