L'addio di Fabio Fognini a Wimbledon è spettacolare e commovente. Fa tremare Alcaraz fino al 5° set, poi l'applauso del pubblico
La classe del campione di Arma di Taggia e del fenomeno spagnolo (due volte vincitore a Londra) infiammano il pubblico per quasi quattro ore

Carlos Alcaraz ha vinto un match incredibile contro Fabio Fognini, nel primo turno di Wimbledon. Incredibile perché sulla carta, contro il 38enne campione di Arma di Taggia (attuale n° 138 del mondo) doveva essere una passeggiata. Ma Fognini ha giocato la migliore partita degli ultimi anni portando il vincitore delle ultime due edizioni di Wimbledon al quinto set e a dire alla fine del match: "Non capisco perché questo debba essere l'ultimo Wimbledon di Fabio. Perché quello che ha giocato con me oggi può giocare ad altissimi livelli ancora per altri due tre anni".
Il commovente applauso del pubblico a Fabio Fognini
Il pubblico di Wimbledon, che per quasi quattro ore ha assistito a uno dei match più belli della stagione, ha tributato un lungo e caloroso applauso a Fabio Fognini all'uscita dal campo e ancora prima quando lo stesso Alcaraz ha chiesto un riconoscimento, indicandolo ripetutamente. Non è un caso se nel quarto set, dopo essere stato brekkato, Carlitos abbia detto al suo corner: "Questo può giocare fino a cinquant'anni".






Una battaglia lunga cinque set, un livello di gioco incredibile
Un match equilibrato dal primo all'ultimo punto. E c'era da aspettarselo, perché il Fognini di questi tempi puà perdere contro il N° 200 del mondo al primo turno di un challenger ma quando gioca con i grandi si esalta e viene fuori tutta la sua classe.
Nel primo set è solo un break nel finale a fare la differenza. Nel secondo set è spettacolo puro, con continui capovolgimenti di fronte fino al tie break che Fabio domina all'inizio con due mini break per poi chiudere tranquillamente sul 7-5. Nel terzo set il leit motiv non cambia, colpi spettacoli da parte di entrambi ma alla prima occasione il n° 2 del mondo si aggiudica il set per 7-5. Potrebbe essere la svolta, ma Fabio non cede di un centimetro: entrambi salgono a livelli stellari, il pubblico li sostiene entrambie ma a ogni punto di Fognini l'ovazione è di intensità maggiore: vogliono che la partita si allunghi, che lo spettacolo che questi due atleti vada avanti.
Fognini li accontenta, in risposta è un fenomeno. Sul 2-2 del quarto set arriva il break, poi confermato nel turno di servizio, che lo porta a salire 4-2, ma l'apoteosi è sul successivo servizio di Alcaraz, che il campione armese strappa nuovamente, portandosi 5-2. Fabio può servire per il set e andare al quinto. Impensabile fino alla vigilia. E il miracolo si compie: serve spledidamente, Alcaraz è in confusione, risultato: game a zero, 6-2 e si va al quinto.
Il quinto set interrotto e poi la vittoria di Alcaraz
La quinta e decisiva partita si apre male per Fognini, che viene brekkato, va sotto 2-0 ma ha due palle break sul 15-40 non sfruttate che lo portano sotto 3-0. A quel punto lunga interruzione di circa 15 minuti per uno spettatore che accusa un malore. Nulla di grave, si riparte. Fabio va 40 a zero sul suo servizio. Si potrebbe riaprire il match, ma Alcaraz rimonta fino a fare un secondo break e poi sul suo servizio a portarsi sul 5-0. Serve Fognini per restare nel match, tiene il servizio e va a rispondere sul 5-1 per l'avversario. Che non sbaglia. Alcaraz vince una partita durata oltre 3 ore e 40 minuti: 184 punti per Alcaraz a 173 per Fognini. Cinque set divisi da 11 punti.